Tassa di soggiorno, gli albergatori:
«Il Comune spreca i soldi dei turisti»

Lunedì 13 Gennaio 2014
Tassa di soggiorno, gli albergatori: «Il Comune spreca i soldi dei turisti»
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VENEZIA - E' scontro a Venezia tra albergatori e amministrazione comunale dopo che il Gazzettino ha pubblicato la destinazione dei fondi raccolti dal Comune con la tassa di soggiorno. Un "tesoro" stimato sui 24 milioni per il 2013, che dovrebbe essere destinato a "migliorare la qualità dell'offerta turistica (servizi, musei, eventi...) e a finanziare interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e architettonici". Ma che in parte invece è stato destinato ad altro, come i 270mila euro dati al personale del servizio Cerimoniale del Comune.



«Dall'elenco mancano solo le caramelle per la giunta e abbiamo chiuso il cerchio - attacca Claudio Scarpa, direttore dell'Ava (Associazione veneziana albergatori) - Non siamo mai stati coinvolti dall'amministrazione né abbiamo mai conosciuto l'impiego dei soldi provenienti dalla tassa. Su alcune voci di spesa ci troviamo d'accordo, su altre no, come il costo del personale del servizio cerimoniale. Altre destinazioni ci sembrano davvero tirate per i capelli e poco hanno a che vedere con gli obiettivi iniziali dell'imposta e quelli riportati nella brochure che distribuiamo ai turisti».



La cosa non sembra destinata a fermarsi qui, perché l'intenzione della categoria, ora, è proprio quella di informare i turisti. «Daremo a tutti i nostri associati delle fotocopie della pagina del Gazzettino di sabato con la tabella - aggiunge Scarpa - perché a loro volta le distribuiscano ai clienti che soggiornano a Venezia. Riteniamo opportuno che i visitatori siano informati su come vengono spesi i loro soldi, e a chi chiederà maggiori informazioni a riguardo daremo i recapiti mail dell'assessorato al Turismo».
Ultimo aggiornamento: 19:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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