Truffa del falso incidente: oro e gioielli per 80mila euro consegnati ai malviventi

Lunedì 26 Febbraio 2024 di Monica Andolfatto
Truffa del falso incidente: oro e gioielli per 80mila euro consegnati ai malviventi

VENEZIA - I falsi carabinieri approdano in centro storico a Venezia, zona che almeno fino a questa settimana sembrava essere al riparo da queste truffe odiose e vigliacche consumate sempre ai danni di anziani.
Almeno due gli episodi denunciati per un bottino complessivo di circa 80mila euro. Una somma davvero ingente che fa ipotizzare che chi si è finto appartenente all’Arma abbia scelto con cura gli ultraottantenni da derubare, sapendo che una volta carpita la loro fiducia avrebbero messo le mani su un vero e proprio tesoretto.
Fra le ipotesi, quella che a entrare in azione sia stata una batteria di malviventi specializzata nel genere, che a tavolino sulla base di particolari caratteristiche seleziona le vittime: età avanzata, situazione di fragilità psicologica ed emotiva, situazione di agiatezza economica.

Non si esclude nemmeno che i colpi siano preceduti da pedinamenti e appostamenti ad hoc tesi ad accertarsi del momento giusto per mettere in pratica il piano: come ad esempio il fatto che non ci siano altre persone in casa, circostanza che manderebbe all’aria il piano.

SCHEMA
Lo schema ricalca il solito copione. Purtroppo. Il che significa che le campagne di sensibilizzazione fatte dalle forze dell’ordine, dalle istituzioni locali, dalle associazioni di volontariato, benché mirate sulla terza età non si sono rivelate efficaci a sufficienza.
Ed ecco la telefonata con cui si avvisa che il figlio o la figlia ha avuto o causato un incidente, la richiesta di denaro per evitare guai peggiori, per concludere con il finto militare che si presenta a domicilio per ritirare la somma preventivata.
A chiamare il 113 una volta rientrato nell’appartamento di campo Santa Margherita è stato il marito: «Mia moglie è in stato confusionale. Ha fatto entrare due sconosciuti che si sono spacciati per carabinieri ai quali ha consegnato tutto l’oro che avevamo». Italiani, sui 40 anni, gentili nei modi e rassicuranti, uno in abiti civili, uno con una sorta di divisa; così sono stati descritti: quel che è certo è che sono spariti con gioielli per un valore stimato di circa 30mila euro.
Dal campo della movida veneziana per eccellenza, verosimilmente la stessa coppia di impostori si è spostata a pochi minuti da Rialto, in calle dei Filosi.
Qui i due hanno avuto accesso all’abitazione di un novantenne che, piuttosto agitato e preoccupato per quanto gli era stato detto circa la salute della figlia, ha consegnato loro, anche in questo frangente, i monili di famiglia.
Secondo quando dichiarato dai congiunti collane, orologi, anelli, bracciali, orecchini, avrebbero un valore di almeno 50mila euro.

SCONFORTO
In entrambi i casi gli anziani si sono resi conto di essere stati turlupinati solo al momento del rientro dei parenti con il conseguente e comprensibile crollo psicologico. 
Come l’84enne residente a Mestre in via Calucci, affetto da Alzheimer che è stato soccorso per un attacco di panico dopo che ha scoperto di essere stato ingannato: di nuovo i falsi carabinieri, di nuovo nelle medesime giornate, li ha fatti entrare e gli ha persino aperto la cassaforte che conteneva contanti e preziosi.
La raccomandazione è di non aprire o dare confidenza a sconosciuti che con qualche scusa si presentano all’uscio e qualificandosi nei modi più diversi fanno richieste di soldi o vogliono entrare. In caso di dubbio o di timore meglio rivolgersi alle centrali operative di polizia o carabinieri.
 

Ultimo aggiornamento: 17:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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