MESTRE - Attenti alle truffe con il metodo dell'incidente. L'allarme viene dalla Polizia, quella vera. Nelle ultime settimane sono state registrate a Mestre diverse truffe telefoniche condotte tutte con lo stesso trucco.
Il sistema è sempre lo stesso. Un complice chiama al telefono la vittima, spacciandosi per poliziotto o carabiniere, e segnalando che il figlio o la figlia della persona chiamata è stato coinvolto in un sinistro stradale e momentaneamente trattenuto presso la stazione di Polizia. Per ottenere la liberazione o la riconsegna del veicolo, spiega al telefono il falso agente, è necessario consegnare una certa somma di denaro che sarà riscossa dal (falso) carabiniere o poliziotto che, da lì a poco, si presenterà dall’ignara vittima. Il trucco, seppure presente con alcune varianti, è stato adoperato più volte in pochi giorni a Mestre e può essere utilizzato anche per accedere nelle abitazioni delle vittime.
La polizia invita le persone che dovessero ricevere questo tipo di telefonate, a contattare immediatamente il 113 segnalando quanto accade. Si ricorda inoltre che, in nessun caso, le forze di polizia trattengono persone o mezzi stradali in attesa del pagamento di una somma di denaro.
Ultimo aggiornamento: 17:24
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il sistema è sempre lo stesso. Un complice chiama al telefono la vittima, spacciandosi per poliziotto o carabiniere, e segnalando che il figlio o la figlia della persona chiamata è stato coinvolto in un sinistro stradale e momentaneamente trattenuto presso la stazione di Polizia. Per ottenere la liberazione o la riconsegna del veicolo, spiega al telefono il falso agente, è necessario consegnare una certa somma di denaro che sarà riscossa dal (falso) carabiniere o poliziotto che, da lì a poco, si presenterà dall’ignara vittima. Il trucco, seppure presente con alcune varianti, è stato adoperato più volte in pochi giorni a Mestre e può essere utilizzato anche per accedere nelle abitazioni delle vittime.
La polizia invita le persone che dovessero ricevere questo tipo di telefonate, a contattare immediatamente il 113 segnalando quanto accade. Si ricorda inoltre che, in nessun caso, le forze di polizia trattengono persone o mezzi stradali in attesa del pagamento di una somma di denaro.