«Troppi impegni», la campionessa si dimette dal consiglio

Sabato 25 Novembre 2017
«Troppi impegni», la campionessa si dimette dal consiglio
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MIRANO - Servizio in politica sempre più insostenibile per le nuove generazioni. A Mirano lascia subito la pluricampionessa di pattinaggio Erika Zanetti, eletta in estate con la maggioranza di Maria Rosa Pavanello. Nessun dissidio, almeno ufficialmente, con la sua squadra (amministrativa), ma gli impegni per la giovane consigliera erano diventati troppi, soprattutto dopo le ultime opportunità di lavoro arrivate nei mesi scorsi e che l'avrebbero spesso portata a dover saltare i propri impegni istituzionali.
VIA DA TUTTO
Zanetti ha così dovuto rassegnare le proprie dimissioni non solo dal Consiglio comunale e da due commissioni consiliari, la prima e la terza (Attività produttive-turismo e Sicurezza-Politiche sociali-pubblica istruzione-sport), ma anche dal Consiglio dell'Unione dei Comuni del Miranese. Un piccolo tagliando che la maggioranza avrebbe volentieri evitato. «Ho saputo delle dimissioni di Erika ieri mattina - commenta la sindaca Pavanello - indubbiamente mi dispiace, ma comprendo anche le sue scelte: non è facile oggi conciliare certi percorsi lavorativi non standard come il suo con gli impegni di consigliere. È stato un onore per noi e per Mirano averla nella squadra, è giusto però che prima di tutto per i giovani venga il lavoro». Nel prossimo Consiglio comunale, in programma mercoledì alle 19.30, si discuterà la surroga della consigliera nei seggi lasciati vuoti in Comune e nell'Unione: a Zanetti dovrebbe subentrare Fabrizio Salviato, primo dei non eletti nella lista civica della sindaca Avanti insieme per Mirano.

Curiosità: anche Salviato proviene dal mondo dello sport (il ciclismo) e dunque sarà più facile per lui e per la maggioranza il subentro nelle commissioni in cui era stata eletta la campionessa miranese.
Le minoranze però sono già sulle barricate: «La maggioranza eletta con appena il 20% degli elettori è durata un'estate - affonda Giorgio Babato - e perde subito uno dei pezzi più rappresentativi. Conoscendo la serietà della Zanetti, può essere stata solo l'incapacità di saperla valorizzare. Se poi si rivelasse una manovra per raccogliere voti e disattendere la fiducia degli elettori, sarebbe ancora più grave. Non è comunque l'unica questione aperta per la lista del sindaco, visto che il più votato, Lorenzo Perale, ha rinunciato alla delega assegnatagli. Chissà che non arrivino altre sorprese».
 
Ultimo aggiornamento: 26 Novembre, 14:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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