Il trittico da un milione conteso resta
in custodia all'arcidiocesi di Firenze

Lunedì 18 Luglio 2016
Il trittico da un milione conteso resta in custodia all'arcidiocesi di Firenze
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VENEZIA - Resterà in custodia all'arcidiocesi di Firenze il Trittico del XIV secolo "Madonna con bambino tra i santi Jacopo e Andrea", attribuito al Maestro della Predella dell'Ashmolean. Lo ha stabilito il tribunale del riesame di Firenze (presieduto dal giudice Livio Genovese) al quale si era rivolto un notaio veneto, difeso dall'avvocato Bruno Ferraro del foro di Venezia, che aveva chiesto il dissequestro dell'opera il cui valore supera il milione di euro.

Il dipinto è da anni al centro di un contenzioso tra la curia di Firenze e il professionista veneziano. La "Madonna con bambino, San Jacopo e Sant'Andrea" era custodita fino agli anni '70 nella chiesa San Jacopo a Orticaia a Dicomano (Firenze) da dove scomparve. Decenni dopo, nel 2005, il trittico finì all'asta: ad acquistarlo, regolarmente, al prezzo di 895mila euro (prima dell'intervento dei carabinieri del nucleo di salvaguardia del patrimonio) fu il professionista veneto. Aveva chiesto il dissequestro al riesame dopo il no della corte d'Appello, forte di una sentenza di primo grado a lui favorevole nell'ambito di un giudizio civile, e dopo che è stato prosciolto dal reato di ricettazione un avvocato che aveva svolto funzioni di intermediario nella vendita del bene dai possessori alla Casa d'Aste.

«Non essendo intervenuta una sentenza di merito definitiva - scrivono ora i giudici del riesame - il quadro deve rimanere in sequestro e deve rimanere custodito dalla diocesi di Firenze», dove l'arcivescovo, il cardinale Giuseppe Betori, spiega l'avvocato Gianluca Gambogi che ha rappresentato la diocesi davanti al riesame, «da sempre si sta spendendo per rafforzare la tutela del patrimonio artistico di proprietà della curia fiorentina». 
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