Offesa e derisa perché transgender:
23enne costretta a lasciare il lavoro

Lunedì 19 Maggio 2014
Offesa e derisa perché transgender: 23enne costretta a lasciare il lavoro
28
VENEZIA - Insultata e derisa perché transgender. Dal Veneto Orientale emerge un caso di mobbing che vede vittima una 23enne. La giovane risulta essere uomo solo anagraficamente, ma il suo corpo è donna. Da un anno, ha deciso di iniziare la terapia ormonale per cambiare definitivamente il proprio sesso.



Ha lavorato come impiegata in un'azienda privata, dove tutti i giorni veniva insultata e derisa, finché presa dallo stress s'è licenziata. Il suo calvario continua tutti i giorni quando si presenta per cercare un nuovo posto di lavoro. La maggior parte delle volte viene derisa e fatta allontanare. «Sappiamo che la giovane ha chiesto aiuto a tutti i servizi - spiega l'associazione Lgbt del Veneto orientale - Però lei è delusa perché non può farsi una vita normale».



L'associazione lancia un appello: «Chiediamo a tutti i comuni per l’ennesima volta di voler aprire con noi dei tavoli di prevenzione contro questi crimini».



I particolari nell'edizione del Gazzettino di Venezia-Mestre in edicola martedì 20 maggio
Ultimo aggiornamento: 18:36

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci