Autisti in rivolta per la nuova linea 2: «Troppi ostacoli, sicurezza a rischio»

Giovedì 28 Dicembre 2017 di Alvise Sperandio
Autisti in rivolta per la nuova linea 2: «Troppi ostacoli, sicurezza a rischio»
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MESTRE - Da pochi giorni, senza nessun avviso preliminare, è tornato il doppio senso all'incrocio tra via Vallon e viale Don Sturzo a Carpenedo. «Svoltare in quel punto con l'autobus da 18 metri è molto pericoloso», denunciano le Rsu di Actv, facendo il bilancio di sei mesi abbondanti di funzionamento della nuova linea 2 che dal 9 giugno ha visto arrivare gli autosnodati capaci di trasportare 150 passeggeri, ma scendere le corse da 6 a 5 all'ora, con la soppressione o lo spostamento di sei fermate, in una linea cittadina strategica e da massimo carico. 

IL CAPOLINEA
Francesco Avezzù, Cristiano Milani, Riccardo Ruzzon, Giuliano Frate e Cristian Guzzon promuovono il «nuovo assetto del servizio che risponde bene alle esigenze dell'utenza», ma rilevano grosse criticità sul piano della sicurezza, per la manovrabilità di mezzi così lunghi che devono districarsi tra strade strette e soprattutto auto lasciate ovunque in divieto di sosta. «L'azienda e il Comune dicono i sindacalisti - hanno recepito buona parte delle osservazioni che avevamo suggerito sulla viabilità. Ora, non si sa per quale motivo, con un blitz festivo all'incrocio tra via Vallon e viale Don Sturzo è stato tolto il senso unico che era stato ricavato per una manciata di metri con il restringimento della carreggiata ed è stato sostituito con uno stop arretrato che nessuno rispetta. Il risultato è che le auto impegnano l'incrocio e il rischio d'incidente è elevato. A norma del Codice della strada la soluzione è in regola, ma nella pratica è molto a rischio»...
 
 
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