Tragedia di Chioggia. Gianni e Luisella insieme da 37 anni «Sempre generosi». Lui operatore al mercato, lei accanto ai prof di sostegno

Lunedì 25 Marzo 2024 di Diego Degan
Tragedia di Chioggia. Gianni e Luisella insieme da 37 anni «Sempre generosi». Lui operatore al mercato, lei accanto ai prof di sostegno

CHIOGGIA (VENEZIA) - «Ci siamo visti in ufficio venerdì scorso. Abbiamo scambiato due parole sulla crisi di giunta e sulle prospettive del radicchio per questa annata. Poi ci siamo salutati. "io vado a fare una passeggiata in diga" gli avevo detto, "E io vado a casa", mi aveva risposto. Non sapevamo che sarebbe stata l'ultima volta che avremmo parlato».

Giuseppe Boscolo Palo, direttore del mercato ortofrutticolo di Brondolo, e Gianni Boscolo Spiga Scarmanati, socio della Sico, società di commissionari che opera all'interno del mercato, lavoravano fianco a fianco, tutti i giorni, e si conoscevano, ormai, da quarant' anni. «Me le ricordo ancora le prime volte che ci vedevamo racconta Palo io giovane coltivatore e lui già inserito nei meccanismi del mercato. Veniva di persona nei campi a contrattare. Non c'erano i telefonini a quei tempi che permettessero di farlo da lontano. E quando comparvero i primi cellulari ricordo che lui ne portava uno a tracolla, con la batteria di riserva». A qualche decennio di distanza «continuavamo a lavorare insieme, anche mandandoci scherzosamente e reciprocamente a quel paese. Gianni sapeva ridere e far ridere. I nostri ruoli ci imponevano anche comportamenti diversi sul lavoro. Io ero della linea che tutto quanto il prodotto che veniva conferito doveva andare all'asta, lui era più possibilista. Mi telefonò, una volta, qualche anno fa, per chiedermi di poter "completare" un carico. "Va bene - gli risposi, per non mettermi a discutere se ti servono due bancali in più, prendili pure". Il giorno dopo mi confessò, quasi ridendo, che i due bancali erano quelli che aveva già, che per completare il carico gliene erano serviti diciotto».

TAM-TAM SUI SOCIAL

Ricordi che emergono sull'onda dell'emozione. Palo, ieri mattina, ha saputo dai social quello che era accaduto e si è recato all'abitazione dei Scaramanati, ancora incredulo che fosse venuto meno un collega ma, soprattutto, un amico di cui conosceva anche moglie e figli. Luisella Veronese era sposata con Gianni da 37 anni, Avevano festeggiato l'anniversario meno di un mese fa, il 28 febbraio. Erano una coppia molto unita, anche per le attività extrafamiliari.
Luisella aveva un diploma di operatrice socio-sanitaria e lavorava insieme alle insegnanti di sostegno all'istituto Cestari. «Una persona tranquilla, non troppo espansiva, né troppo riservata - ricorda il collega Luca Tiozzo L'ho conosciuto tre anni fa, quando ho iniziato a lavorare al Cestari: svolgeva il suo ruolo con coscienza e competenza - Ho conosciuto anche il marito, Gianni , tramite mio padre, al mercato ortofrutticolo: una persona simpatica ed estroversa». Ma, nella stagione estiva Luisella andava a dare una mano al figlio Fabio, gestore del camping Smeraldo, a Cà Lino. Per un periodo, pochi anni fa, la famiglia aveva anche aperto una gelateria, poco lontano dalla loro abitazione di via Roma. Ma non erano solo casa e lavoro. In particolare Luisella faceva parte del gruppo parrocchiale "San Rafael", formato da donne, qualcuna più anziana, qualcuna meno, che preparano dei lavori a maglia che, poi, vengono venduti nei periodi delle festività, a favore della parrocchia. Gianni, invece, anche grazie al suo lavoro al mercato ortofrutticolo e ai rapporti con gli agricoltori, si rende prezioso per l'organizzazione della tradizionale festa del Ringraziamento. «Una coppia aperta al sociale», la ricorda don Michele Mariotto, il parroco di San Martino che, nei suoi quattro anni in questa parrocchia, ha celebrato i funerali di entrambi i genitori di Gianni.

IL FIGLIO

Davide era il minore dei due figli della coppia, ma non era per nulla "piccolo". Per la sua prestanza fisica, gli amici lo chiamavano "il gigante buono". «La persona più generosa, gentile e altruista che io abbia mai conosciuto», dice un'amica ricordandolo su Facebook. Davide si era diplomato all'istituto Righi, ma aveva anche una grande passione per la musica. Faceva parte di una band locale, i New Skin, in cui era bassista. La loro ultima esibizione era stata il 15 marzo, all'American Followers. Da quasi tre anni era fidanzato con Gaia e la ragazza, spesso, nei fine settimana, si fermava a dormire con lui, a casa dei genitori. Questa volta non lo aveva fatto e si è salvata.

Ultimo aggiornamento: 11:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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