VENEZIA - Niente cattedra né contatti con gli studenti. La professoressa Fiorenza Pontini è tornata però al lavoro dopo la sospensione e il licenziamento dovuti agli epiteti razzisti espressi nei confronti dei migranti. Il grande giorno è arrivato, oggi Pontini è stata reintegrata come amministrativa. Lo conferma la Direzione scolastica regionale per il Veneto. Dopo mesi senza impiego ed un accordo tra i suoi legali e il Giudice del lavoro, la prof. ieri ha firmato il contratto ed oggi ha messo piede in ufficio per ambientarsi, poi da lunedì sarà operativa. Resta l'inchiesta della Procura della Repubblica di Venezia per quei 12 post su cui pende l'ipotesi di reato di istigazione all'odio razziale, nei giorni scorsi è stata notificata la chiusura delle indagini. La professoressa, che ha riconosciuto l'errore parlando di un momento di debolezza e stress, dopo poche ore dalla circolazione sui social delle sue frasi aveva rimosso tutto ma ormai erano state lette e commentate da molti suscitando un clamore mediatico tale da portare la presidente della Camera, Laura Boldrini, a visitare il liceo veneziano Marco Polo dove la Pontini insegnava inglese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA È tornata al lavoro la prof. razzista, il nuovo impiego è in amministrazione
Venerdì 26 Maggio 2017
