Vuole buttarsi in canale con il figlio. Il vigile: «Ho bloccato l'auto col mio corpo»

Lunedì 8 Maggio 2017 di Davide De Bortoli
Vuole buttarsi in canale con il figlio. Il vigile: «Ho bloccato l'auto col mio corpo»
SAN DONA' - Il suo motto è sempre pronto e lo ha dimostrato. Preferisce restare anonimo l'agente di Polizia locale che l'altro pomeriggio ha fatto scudo con il suo corpo bloccando l'auto con cui un 47enne di Torre di Mosto voleva gettarsi nel canale Grassaga con a bordo il figlio 14enne.

Una scena che ha scosso tutti: il vigile 50enne di Passarella, che da 15 anni presta servizio a San Donà, ha riportato lesioni guaribili in 20 giorni. «Si trattava di un normale pattugliamento - spiega - con il collega stavamo controllando quattro automobili ferme al passaggio a livello di via Formighè. Il 47enne è uscito dall'auto gridando: "Lasciatemi stare". L'ho riconosciuto, ricordando che era stato fermato anche lo scorso anno e trovato senza patente. È andato in escandescenze, e risalito in auto ha girato le ruote verso il canale con il figlio nell'abitacolo che piangeva». Il vigile con una reazione fulminea ha evitato che fosse compiuto il gesto insensato, opponendo resistenza al mezzo con la schiena sulla portiera. «È stato un attimo, ho agito d'istinto anche per via del ragazzino racconta - lui continuava ad accelerare, per fortuna la ruota slittava sul ghiaino, sono riuscito a strappare i cavi e a quel punto il motore si è fermato. Ho tirato fuori dall'abitacolo il torresano e l'ho ammanettato, mentre continuava a dimenarsi, tirava gomitate al mio collega e istigava il figlio a fotografare la scena»...
 
 
Ultimo aggiornamento: 13:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci