Taxi acqueo e licenza erano abusivi:
scatta il sequestro dei carabinieri

Sabato 3 Settembre 2016
Taxi acqueo e licenza erano abusivi: scatta il sequestro dei carabinieri
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VENEZIA - La licenza di un taxi acqueo e il motoscafo stesso sono stati sequestrati dai carabinieri del nucleo natanti di Venezia a un 25enne di Cannareggio. L'uomo, secondo l'accusa era entrato in possesso di barca e licenza attraverso false dichiarazioni, lavori di restauro dell'imbarcazione pagati solo in parte e altre irregolarità. I sequestri sono avvenuti nell'ambito del contrasto al trasporto abusivo di turisti. Le indagini hanno accertato che l'uomo era riuscito a procurarsi i titoli professionali e quindi un taxi e la relativa licenza, producendo, negli anni scorsi, una serie di dichiarazioni fittizie circa il suo imbarco su unità da traffico per il trasporto di persone.

I militari hanno scoperto che il taxi e la relativa licenza erano stati acquisiti dal tassista a inizio anno da altro tassista, un 50enne, veneziano che, in concorso con il primo, aveva posto in essere una serie di artifizi e raggiri per non pagare gli esosi debiti accumulati negli anni con alcuni cantieri nautici locali cui aveva fatto eseguire lavori sul proprio taxi, pagati solo in parte. Cercato dai creditori che avevano ottenuto anche decreti ingiuntivi per vedersi soddisfatte le pretese, il tassista più anziano si era disfato del taxi e della relativa licenza cedendoli al primo, in modo da risultare nullatenente.
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