VENEZIA - Pateh Sabally ha voluto morire a 22 anni a Venezia. Era scampato all'odissea delle acque immense e solitarie del Mediterraneo, è affogato per sua scelta in quelle protette e affollate del Canal Grande. Partito da Pozzallo, in Sicilia, dove aveva ottenuto un permesso di soggiorno per motivi umanitari dopo essere scappato dal Gambia, era arrivato a Milano e da qui aveva preso un treno per Venezia. Lo fanno molti, di venire a Venezia, come meta di una fuga. Domenica pomeriggio, poco dopo le 15'30, è sceso dal treno, è uscito dalla stazione, ha lasciato il suo zainetto sulla banchina all'altezza del ponte degli Scalzi, proprio davanti allo scalo ferroviario si è buttato in Canal Grande, nuotando verso il centro. Quattro i salvagenti che gli sono stati lanciati...
LA TRAGEDIA IN CANAL GRANDE - ATTENZIONE IMMAGINI FORTI
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