Sub scomparso in mare: è il noto imprenditore Luciano Miotto

Lunedì 30 Luglio 2018 di Marco Corazza
Sub scomparso in mare: è il noto imprenditore Luciano Miotto
12

SAN DONÀ DI PIAVE (VENEZIA) - Un malore, il tentativo di risalire sull'imbarcazione e poi la scomparsa in mare. Sono giorni di apprensione per la sorte di Luciano Miotto, già vicepresidente di Confindustria Veneto. Sabato pomeriggio il 59enne di San Donà di Piave, titolare con il fratello Carlo della Imesa di Cessalto (Treviso), è scomparso al largo di Cortellazzo, sul litorale veneziano. L'imprenditore stava facendo una escursione a circa due miglia e mezza dalla costa. Con Miotto c'erano anche due persone, una donna ed un altro uomo. Il gruppo aveva deciso di uscire nel pomeriggio di sabato in mare con una imbarcazione di loro proprietà.

 

 

Due di loro si era poi immersi nei pressi della mitilicoltura al largo di Caorle, non distante dal litorale di Cortellazzo. Miotto, esperto di immersioni, aveva indossato muta, pinne e bombola di ossigeno. Dopo essersi immerso il 59enne è riaffiorato verso le 16.45. «Lo abbiamo visto risalire hanno spiegato gli altri del gruppo, che si trovavano sulla barca, alla Guardia Costiera di Jesolo . Ci ha detto che non si sentiva bene. Per questo voleva tornare in barca. Ha lasciato la pinna sulla barca. Poi non è più riuscito a togliersi nulla, lo abbiamo visto che è caduto di nuovo tra le acque, sparendo in mare». 

LE RICERCHE
Da lì i due hanno chiesto aiuto al 1530, il numero di emergenza della Guardia Costiera, che ha mobilitato i soccorsi. Dopo le immediate ricerche, durate fino quasi alle 22 di sabato, ieri mattina all'alba i soccorritori si sono nuovamente attivati. Da Pescara si è alzato in volo un aereo della Guardia Costiera, che ha sorvolato tutta la costa veneziana. In azione anche un elicottero della Guardia di Finanza e nel pomeriggio Drago, quello dei Vigili del fuoco di Venezia. In mare le ricerche sono proseguite con le imbarcazioni di Chioggia, Jesolo e Caorle, nonché della direzione della Guardia costiera di Venezia, la cui unità operativa coordina le ricerche. Anche la Guardia di Finanza ha continuato a cercare il 59enne con una motovedetta, mentre i Vigili del fuoco sono tornati in mare con la Marittima e l'imbarcazione Raf 08 di Venezia con il Nucleo sommozzatori di Vicenza. Purtroppo ogni sforzo per ritrovare l'esponente di Unindustria Treviso non è servito. Oggi le ricerche continueranno. 

LE TESTIMONIANZE
I testimoni hanno riferito alcuni particolari che potrebbero risultare utili, come il colore giallo della bombola di ossigeno che potrebbe essere più facile da vedere.
I pesi indossati da Miotto per l'immersione potrebbero averlo affaticato nel tentativo di tornare in barca. L'uomo, colto da malore, potrebbe quindi non essere stato capace di risalire. «È un imprenditore di successo, come tutta la famiglia spiega il vicepresidente della Regione, Gianluca Forcolin Luciano è un amico. Lo conosco da anni, vive non lontano da casa mia. Sono stato anche in visita ufficiale alla Imesa di Cessalto che gestisce con il fratello Carlo. È tra le 5 aziende al mondo che produce lavatrici industriali. Lo stesso papà ha fondato la Lafert, un'altra azienda di successo. Sono momenti difficili per tutti questi. Sono vicino alla famiglia, spero davvero che Luciano venga ritrovato, tutte le forze di soccorso lo stanno cercando». Fra le numerose cariche ricoperte da Miotto, ingegnere elettrotecnico, si ricordano le vicepresidenze di Confindustria Veneto durante la gestione di Roberto Zuccato, di Unidustria Treviso sotto la guida di Andrea Tomat e di Federmeccanica nazionale, nonché tuttora le presidenze di Unimpiego Treviso e di Sum-Servizi Unindustria Multiutilities.

Ultimo aggiornamento: 31 Luglio, 08:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci