VENEZIA - Uno stemma araldico del XVI secolo raffigurante due angeli che sorreggono una corona patrizia, trafugato nel febbraio 2010 da Palazzo Carminati, è stato restituito al proprietario, un veneziano, dai carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale di Venezia.
Il manufatto (116x152), valore stimato 45mila euro è stato scolpito nei modi e nella forgia dei modelli dal famoso scultore Jacopo Sansovino era stato trafugato il 20 febbraio 2010 da palazzo Carminati a Venezia dove già tre anni prima erano stati rubati altri due stemmi araldici. Lo stemma è stato sequestrato dai militari dell'Arma presso una casa d'asta ligure dopo un controllo delle vendite on line. Le indagini, in collaborazione con funzionari della Soprintendenza di Venezia e i colleghi del nucleo Tpc di Genova, hanno permesso di verificare che l'opera posta in vendita era quella rubata dal palazzo lagunare. Due persone sono state denunciate per ricettazione.
Ultimo aggiornamento: 16:20
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