VENEZIA - Tempi bui per gli automobilisti dal piede destro pesante. La riprova, per quelli che sono soliti oltrepassare i limiti di velocità in uscita da Venezia, è avvenuta nella giornata di ieri. Già dal primo pomeriggio, una camionetta era posizionata sul lato sinistro dopo la fine del ponte, in uscita da Venezia.
Dal lato passeggero, all'altezza del finestrino, si poteva scorgere un apparecchio grigio, apparentemente un autovelox mobile, che, complice il ponte festivo, ha ingrassato le casse comunali. A nulla sono valsi i messaggi dei pendolari che sono soliti scambiarsi con informazioni in tempo reale, o affidandosi ai social network per avvisare amici e colleghi. A cadere nella rete della legge sono stati soprattutto coloro che sono soliti attendere il passaggio del secondo autovelox sul ponte per schiacciare l'acceleratore oltre il limite fissato dei 70km all'ora. In un periodo in cui si fatica a trovare i fondi per rimpolpare il bilancio, l'amministrazione comunale aveva già dichiarato che avrebbe provveduto ad incrementare le postazioni fisse e quelle mobili.
Ultimo aggiornamento: 11 Dicembre, 10:43
© RIPRODUZIONE RISERVATA Dal lato passeggero, all'altezza del finestrino, si poteva scorgere un apparecchio grigio, apparentemente un autovelox mobile, che, complice il ponte festivo, ha ingrassato le casse comunali. A nulla sono valsi i messaggi dei pendolari che sono soliti scambiarsi con informazioni in tempo reale, o affidandosi ai social network per avvisare amici e colleghi. A cadere nella rete della legge sono stati soprattutto coloro che sono soliti attendere il passaggio del secondo autovelox sul ponte per schiacciare l'acceleratore oltre il limite fissato dei 70km all'ora. In un periodo in cui si fatica a trovare i fondi per rimpolpare il bilancio, l'amministrazione comunale aveva già dichiarato che avrebbe provveduto ad incrementare le postazioni fisse e quelle mobili.
