Spie, traditori e servizi segreti della Serenissima /In edicola sabato

Venerdì 27 Ottobre 2017
Spie, traditori e servizi segreti della Serenissima /In edicola sabato
1
Una nuova, grande iniziativa del Gazzettino che sempre più sottolinea la propria attenzione alla storia del nostro territorio. Domani, sabato, al prezzo di 6.90 (più il costo del nostro giornale), i lettori potranno acquistare il primo di una serie di otto volumi dedicati alla Repubblica Serenissima. Si tratta di una vera e propria collezione che ci accompagnerà per otto settimane e che consentirà allo studioso, all'appassionato o solamente al curioso di conoscere più da vicino la nostra storia. Si inizierà con il volume Spie e servizi segreti della Serenissima, scritto da uno storico come Paolo Preto, che per i tipi della Biblioteca del Leone, ci permetterà di conoscere più da vicino questo intrigante mondo tra spie, agenti segreti e traditori della Patria veneta. Il libro si apre con il capitolo Le spie di Venezia: Consiglio dei Dieci e Inquisitori di Stato illustrando le vicende di alcuni tradimenti alla Nazione veneta legati alle figure di Girolamo Lippomano (1591); di Angelo Badoer (1612-1630) e Girolamo Grimani (1617-1630).

FRA TRADIMENTI E DENUNCE
Nel nostro percorso storico, l'autore ci offre anche spezzoni di archivio nei quali si narra delle cosiddette denunce segrete e delle bocche di leone. E a questo punto non poteva mancare nemmeno un omaggio alla crittografia, quel particolare linguaggio con codici segreti comprensibile solo a pochi, e che spesso con veri e propri messaggi cifrati, era capito solo da alcuni dignitari della Serenissima. Era attraverso questo alfabeto così particolare che transitavano i segreti maggiori, le notizie più delicate e gli ordini più importanti soprattutto nella lotta ai traditori della patria e per evitare che potenziali nemici interni o esterni si impadronissero dei segreti di Stato.

LOTTA SENZA CONFINE
E una parte centrale di tutta questa ricerca è dedicata anche alle spie militari in campo avverso che avrebbero potuto favorire la Repubblica nei suoi contenziosi e nei suoi conflitti esterni e/o interni fino alle tecniche di sabotaggio, agli assassinii e agli attentati in terra straniera, soprattutto nelle terre dominate dai Turchi. E in questo senso un capitolo senza dubbio interessante (e anche molto nuovo nella ricerca) è quello dedicato ad una presunta guerra chimica e batteriologica giocata sul filo del rasoio tra malattie e inquinamenti di sorta.

VELENO AL NEMICO
E che dire quindi della ricetta principale, quella della guerra dei veleni con indicazione delle pozioni antiche e moderne che, se sommistrati in dose più o meno massiccia, potevano eliminare il nemico e sgombrare il campo da potenziali avversari? Insomma, una lotta fatta di colpi bassi principalmente per raggiungere e accumulare potere.
Infine una parte importante del libro riguarderà i grandi insabbiamenti cioè procedure pericolose, intriganti e diaboliche utilizzate per mettere a tacere il prossimo, soprattutto se egli - diciamo così - aveva operato, anche con metodi loschi e truffaldini per la cosiddetta ragion di Stato e per la difesa della Serenissima. Nella sua ultima parte, non si nascondono altri episodi importanti, tragici o raccapriccianti come l'atroce morte del dragomanno Marco Pace (che non sveliamo per lasciare un po' di suspence al lettore...) fino alla caccia spietata contro l'«indemoniato traditore» Andrea Barozzi.

TRAME OSCURE
Insomma, un libro avvincente e che getta luce su un periodo drammatico e allo stesso tempo inquietante della storia della Serenissima con i suoi pregi e i suoi difetti. Dove, per forza di cose, è indispensabile far prevalere la forza dello Stato di fronte a chi vorrebbe vendere, magari al miglior offerente, i segreti della nazione. Ora questo libro racconta le trame e gli orditi di una storia millenaria che va conosciuta e studiata.
Ultimo aggiornamento: 28 Ottobre, 12:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci