VENEZIA - «E' il primo giorno, molta gente forse non lo sapeva e ha conferito i rifiuti come faceva prima. Però, un po' alla volta, stiamo avvertendo le utenze su come comportarsi e come si deve consegnare l'immondizia: o alle barche, o a noi quando suoniamo il campanello».
Secondo Adriano Frattin, responsabile raccolta e spazzamento Veritas di San Polo e Santa Croce, il primo giorno di nuova raccolta nei due sestieri è andato benino ma ci sono ancora molti sprovveduti. Tant'è vero che ieri mattina gli spazzini venivano fermati dai passanti per avere delucidazioni su orari delle barche e spostamenti dei netturbini.
«Qualcuno chiede informazioni perché forse non ha ricevuto o non ha visto l'informativa che avevamo distribuito per entrambi i sestieri. Molta gente era informata, ma tanta ancora non sapeva come veniva effettuato il nuovo servizio, partito oggi (ieri per chi legge, ndr). Direi che comunque il bilancio di questa prima giornata è abbastanza positivo». Occorrerà munirsi di pazienza, e ieri mattina i tre netturbini che hanno girato in squadra dalla zona dei Tolentini a San Stin e San Rocco, fino ai Frari, ne hanno dimostrato parecchia: dalla raccolta dei rifiuti lasciati per strada alle spiegazioni sulle nuove prassi corrette che venivano ripetute continuamente...
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