Scattate le nuove misure antismog. Subito stop anche ai diesel Euro 3

Lunedì 1 Ottobre 2018 di Alvise Sperandio
I tre livelli stabiliti in base ai rilevamenti sullo smog con le limitazioni ai veicoli diesel e benzina
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Da oggi i veicoli più vecchi non possono più correre per larga parte del giorno. Entrano, infatti, in vigore le misure antismog che saranno valide per l’autunno e l’inverno, fino al prossimo 31 marzo e con la consueta eccezione delle tre settimane per Natale, dal 14 dicembre al 7 gennaio, salvo che scatti l’allerta arancione o rossa. Il Comune ha già sostituito la maggioranza dei cartelli installati nei punti principali di accesso alla città e nelle vie più importanti e comunicherà le limitazioni anche sui pannelli a messaggio variabile. 
REGOLE PIÙ SEVERE Quest’anno le regole sono più severe, prima di tutto perché per la prima volta, già con il livello di allerta più basso, quello verde, devono fermarsi anche i veicoli privati diesel euro 3 e i veicoli commerciali diesel euro 0, 1, 2 e 3. Significa una buona quota di mezzi in più rispetto alle migliaia (il Comune non ha fornito un numero preciso) che già negli anni passati con la brutta stagione dovevano restare fermi in garage o parcheggio. Nel dubbio è bene, dunque, controllare sul libretto di circolazione se l’auto o il furgone rientrino in queste nuove categorie interessate dal divieto, di modo da non imbattersi in cattive sorprese. Se è vero che l’anno scorso la Polizia locale ha usato la mano morbida, con pochi controlli e poche contravvenzioni, è altrettanto vero che se c’è una regola va rispettata a prescindere. Vediamo cosa ha deciso l’ordinanza adottata dalla Giunta su proposta dell’assessore all’Ambiente Massimiliano De Martin alla luce dei principi stabiliti dall’accordo per il bacino padano per il contenimento delle polveri sottili nell’atmosfera. 
LIMITAZIONI GRADUALI I livelli di allerta restano tre: verde, arancione e rosso. Con il livello verde che si ha in condizioni normali, quando cioè non ci sono superamenti del limite giornaliero di 50 microgrammi per metro cubo d’aria di Pm10, dal lunedì al venerdì feriali, dalle 8.30 alle 18.30 (quindi senza più la pausa pranzo) lo stop riguarda i ciclomotori e i motocicli a due tempi, i veicoli privati benzina euro 0 e 1 e quelli diesel euro 0, 1, 2 e 3, oltre ai veicoli commerciali diesel euro 0, 1, 2 e 3. Con il livello arancione, che si ha quando i superamenti avvengono per quattro giorni consecutivi, le limitazioni, valide tutti i giorni, dunque anche nel fine settimana, si ampliano ai veicoli privati diesel euro 4. Con il livello rosso che si ha quando i giorni si sforamento sono 10 di fila - l’anno scorso non è mai scattato – si aggiungono, anche in questo caso tutti i giorni, pure i veicoli commerciali diesel euro 4, ma questi ultimi solo dalle 8.30 alle 12.30.
La stazione dell’Arpav di riferimento è sempre quella del parco Bissuola e i divieti valgono su tutta la terraferma escluse le tangenziali. «Si tratta di misure importanti la cui efficacia verrà consolidata se e solo se saranno adottate da tutti i Comuni interessati dal provvedimento interregionale – spiega l’assessore De Martin – L’inquinamento da polveri sottili non è un fenomeno che si limita ai confini amministrativi, ma si caratterizza per la scala interregionale di diffusione, di trasporto e di formazione chimico fisica. In particolare, in pianura padana, d’inverno si registrano spesso livelli di concentrazione di Pm10 e Pm2,5 simili con andamenti temporali praticamente coincidenti dal Piemonte al Veneto.
CONTROLLI “FAI DA TE” Importante è lo sforzo profuso dal Comune di Venezia e i Comuni dell’agglomerato urbano confinanti e delle città capoluogo di regione impegnati a coordinare anche le modalità comunicative ai cittadini». Sono comunque previste ben 27 deroghe tra cui spiccano quelle per i mezzi a gpl, metano, elettrici o ibridi e in favore dei conducenti che abbiano più di 70 anni. Intanto c’è chi ha deciso di fare da sè con le rilevazioni dello smog: nell’ambito del Forum dell’aria al Centro Cittàaperta ieri è stata distribuite una decina di centraline autocostruite ad alcuni cittadini che misureranno in casa la qualità dell’aria.
Ultimo aggiornamento: 09:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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