VENEZIA - La corsa inaugurale della nuova linea del tram che collega Mestre a Venezia ha avuto un conducente d'eccezione: il sindaco Luigi Brugnaro.
Il primo cittadino ha poi tenuto un breve discorso, in cui non ha lesinato critiche all'opera, a lungo osteggiata dal suo movimento: «E' stato un preesercizio lungo. Teoricamente adesso dovrebbero venire fuori tutte le magagne ma speriamo di noi. Ahimè ci prendiamo una pegola che noi abbiamo sempre criticato, per tempi e modi delle scelte. Adesso per la legge del contrappasso dobbiamo gestirlo noi. Non possiamo non metterlo in esercizio, perché sarebbe un danno erariale. Non nasconderemo nulla ai cittadini. Purtroppo questo tram è costato anche la morte aziendale di molte attività, di molti negozi. Non si è capito quanto fosse impattante».
Ultimo aggiornamento: 17 Luglio, 12:54
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il primo cittadino ha poi tenuto un breve discorso, in cui non ha lesinato critiche all'opera, a lungo osteggiata dal suo movimento: «E' stato un preesercizio lungo. Teoricamente adesso dovrebbero venire fuori tutte le magagne ma speriamo di noi. Ahimè ci prendiamo una pegola che noi abbiamo sempre criticato, per tempi e modi delle scelte. Adesso per la legge del contrappasso dobbiamo gestirlo noi. Non possiamo non metterlo in esercizio, perché sarebbe un danno erariale. Non nasconderemo nulla ai cittadini. Purtroppo questo tram è costato anche la morte aziendale di molte attività, di molti negozi. Non si è capito quanto fosse impattante».