Una stagione, quella scorsa, di notevole soddisfazione per Silvia Rampazzo, trentottenne noalese, portacolori di Tornado Mirano. Ha trovata la sua dimensione agonistica nel trail e skyrunning. Disciplina che impegna gli atleti a cimentarsi nei fuori strada di montagna. Ebbene Silvia s'è laurata campionessa mondiale di corsa in montagna long distance nell'agosto scorso. Un percorso, quello iridato, alquanto impegnativo di trentadue chilometri, con un dislivello di 2400 metri, denominato Giir di Mont a Premara, nel Lecchese. Il suo crono: 3.56.45. Ma non più tardi d'un mese addietro, la nostra aveva esordito in azzurro a Badia Prataglia (Arezzo), guadagnando il bronzo nel mondiale Trail 50 KM. Silvia, il suo lavoro di ingegnere ambientale, la porta sovente a lunghe trasferte. Ciononostante trova il modo di ritagliarsi quotidianamente degli scampoli di tempo per il training. Per questo suo invidiabile palmares 2017, domani al Teatro Aldo Rossi di Borgoricco, nella Festa dell'Atletica Veneta, viene premiata quale Atleta dell'Anno...
Ultimo aggiornamento: 15:24
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