«Se torno in Albania mi ammazzano»
L'appello dell'ex-poliziotto omicida

Giovedì 28 Gennaio 2016 di Gianluca Amadori
«Se torno in Albania mi ammazzano» L'appello dell'ex-poliziotto omicida
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SPINEA - «Se torno in Albania mi uccidono». Fatmir Hamiti, 53 anni, da tempo residente a Spinea, arrestato dai carabinieri perché inseguito da una condanna per l’uccisione di un connazionale, avvenuta a Valona nel 1995, si è opposto alla richiesta di estradizione formulata dalle autorità albanesi.
«Se torno nel mio Paese io sarò ammazzato e la mia famiglia sarà a rischio» - ha dichiarato ai giudici, anticipando di essere disponibile a scontare la pena (18 anni) in Italia. Hamiti ha spiegato che nel 1995 uccise per difendersi. All’epoca poliziotto, fu aggredito da un individuo che cercò di sottrargli la pistola: durante la colluttazione fece fuoco e lo uccise. Stando alla sua versione, si sarebbe poi trasferito in Italia per evitare la vendetta dei parenti della vittima e a Spinea si è ricostruito un’altra vita. La Corte d’Appello chiederà gli atti e valuterà la situazione.
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