VENEZIA - Il sindaco Luigi Brugnaro prova a mettere in atto un'altra delle sue idee che aveva lanciato in campagna elettorale: la cella di sicurezza per i comportamenti molesti o lesivi del decoro e della sicurezza. Nel disegno di legge presentato ieri alla Camera dal deputato di Ap Andrea Causin con l'appoggio degli ex ministri Renato Brunetta (Fi) e Maurizio Lupi (Ncd-Ap) e predisposto dal comandante della polizia locale Marco Agostini, il protagonista è il giudice di pace penale. Questi potrà decidere sugli illeciti costituiti da comportamenti lesivi del bene giuridico sicurezza urbana e riconoscere la facoltà di infliggere una nuova forma di sanzione che consiste nella permanenza presso la polizia giudiziaria fino ad un massimo di 10 giorni.
Il presidente del gruppo di Forza Italia ha poi ricordato la teoria delle finestre rotte, da cui prese origine la tolleranza zero di Rudy Giuliani quando si apprestò a ripulire New York. «L'ordine favorisce l'ordine - ha spiegato - l'insicurezza favorisce l'insicurezza. Per questo favoriremo l'approvazione di questo testo, cercando una calendarizzazione veloce, è perché non è solo utile per Venezia, ma per tutte le aree urbane».
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