Laurea, master e lavori in Regione e Comune: Savino si stufa e imbraccia il badile

Lunedì 7 Maggio 2018 di Alberto Francesconi
Savino Cimarosto
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MESTRE - In Regione, e poi in Comune a Venezia, si occupava di bandi per ottenere fondi europei, di cooperazione e di progetti internazionali. Un anno ha girato l'Europa per un programma relativo alle buone pratiche per il recupero dei carcerati. Poi un giorno Savino Cimarosto, laurea in Giurisprudenza e master in Innovazione della pubblica amministrazione, si è stufato. Ha lasciato a casa i codici e i bandi di gara e ha imbracciato il badile. «Avevo bisogno di nuovi stimoli», spiega, e forse il settore pubblico di questi tempi non glieli poteva assicurare. Così si è ricordato di quel terreno che i nonni coltivavano a Sant'Erasmo, l'orto della Serenissima, isola di campioni del remo e di ortolani che da secoli - come attesta un documento del 1552 conservato all'Archivio di Stato di Venezia - alimentano i mercati della città storica. «Viva la campagna», diceva una vecchia canzone di Nino Ferrer...
 
 
Ultimo aggiornamento: 8 Maggio, 11:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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