SAN DONÀ DI PIAVE - Un milione e 500mila euro di risarcimento danni per quel "calvario ospedaliero" che distrusse la vita a loro madre. Tanto chiedono i tre figli di Maria Teresa Muselli, morta l’anno scorso a 72 anni, dopo un intervento chirurgico eseguito nel 2011 all’ospedale di San Donà.
Sotto accusa a Venezia due ginecologi dell'Ulss 10 e la stessa azienda sanitaria. I legali dei figli ipotizzano un danno di circa 500mila euro a testa, per un totale appunto di un milione e mezzo. L’intervento sotto accusa risale al giugno di tre anni fa quando alla donna venne asportato un tumore, ma ciò che i familiari contestano fu la decisione dei medici di asportare anche i linfonodi. Ci fu un’imponente emorragia, a cui seguì un calvario, fino al decesso della paziente.
Ultimo aggiornamento: 17:03
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