SANDONA' DI PIAVE - Sfregiata al volto e picchiata dal marito perché non lavorava più. Una giovane nigeriana, residente nel Sandonatese, aveva perso il posto di lavoro e al coniuge non andava giù il fatto che non ci fosse più uno stipendio in casa. E così l'ha aggredita mentre dormiva, picchiandola con una bottiglia e provocandole profonde ferite.
Il caso è emerso solo ieri ed è ora al centro dell'attenzione come quello della 18enne sandonatese picchiata dal fidanzato, con una prognosi di 50 giorni. Violenze che purtroppo non sono così rare. Secondo quanto si è appreso ci sono un paio di casi ogni mese di violenza nell’ambito familiare, e le più colpite sono quasi sempre le donne (nel 95%), quindi i bambini. Proprio a San Donà, circa un anno fa, era stato presentato un progetto curato dalla Camera degli Avvocati, con la Provincia, che mirava a mettere a disposizione un legale per le prime consulenze ed i primi consigli da dare alle persone fatte oggetto di violenza.
Ultimo aggiornamento: 11:37
Il caso è emerso solo ieri ed è ora al centro dell'attenzione come quello della 18enne sandonatese picchiata dal fidanzato, con una prognosi di 50 giorni. Violenze che purtroppo non sono così rare. Secondo quanto si è appreso ci sono un paio di casi ogni mese di violenza nell’ambito familiare, e le più colpite sono quasi sempre le donne (nel 95%), quindi i bambini. Proprio a San Donà, circa un anno fa, era stato presentato un progetto curato dalla Camera degli Avvocati, con la Provincia, che mirava a mettere a disposizione un legale per le prime consulenze ed i primi consigli da dare alle persone fatte oggetto di violenza.