I padri Salesiani piangono don Italo: «I giovani erano la sua missione»

Sabato 24 Febbraio 2018
I padri Salesiani piangono don Italo: «I giovani erano la sua missione»
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CHIOGGIA - I padri salesiani piangono don Italo Fantoni, scomparso ieri all'età di 90 anni nella casa di riposo Zatti alla Gazzera a Mestre, dove si è spento all'alba nel sonno. Nato il 15 giugno 1927 a San Martino Buonalbergo e cresciuto a Goito, era entrato in seminario a Mantova ma aveva completato la sua formazione sacerdotale nei salesiani fino all'ordinazione nel 1957. Da allora ha girato in varie città e ha trascorso molto tempo del suo ministero a Chioggia dove lo ricordano così: «Don Italo era un salesiano vero e i giovani erano la sua missione. È stato capo scout, docente di religione, fondatore della banda e del coro, molto amato dalle varie generazioni che ha accompagnato in oratorio». E' stato un punto di riferimento per molte generazioni di chioggiotti con cui ha condiviso un lungo percorso. E' arrivato a Chioggia nel '55, in pieno dopoguerra e ha avviato la comunità scout, il coro, i chierichetti. Vi è rimasto fino al '67 e poi a malincuore ha accettato di spostarsi agli Alberoni, e poi ancora a Trieste, Marghera, Porto Viro, rientrando a Chioggia solo nel 2010. 

  
Ultimo aggiornamento: 10:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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