VENEZIA - C’è la crisi. E la Regione Veneto si inventa una tassa per migliaia di diportisti che frequentano la laguna con motori di potenza superiore a 10 cavalli e già devono pagare caro questo loro "hobby": ormeggio, cantiere, assicurazione e manutenzione.
Palazzo Balbi ha infatti deliberato in maggio la procedura per la convalida dei documenti che accompagnano le targhe "LV" (i cosiddetti badge con i nomi dei proprietari), i quali dovranno essere rinnovati ogni quattro anni come da Regolamento provinciale della navigazione. Manco a dirlo, a pagamento. Le barche in circolazione dotate di targa sono, diciamo, 50mila. Si richiede un versamento di 10 euro al Servizio Introiti Diversi e fa mezzo milione. A questo si aggiungono altri 5 euro a Sistemi Territoriali come "spese di convalida contrassegni".
Ultimo aggiornamento: 21:46
© RIPRODUZIONE RISERVATA Palazzo Balbi ha infatti deliberato in maggio la procedura per la convalida dei documenti che accompagnano le targhe "LV" (i cosiddetti badge con i nomi dei proprietari), i quali dovranno essere rinnovati ogni quattro anni come da Regolamento provinciale della navigazione. Manco a dirlo, a pagamento. Le barche in circolazione dotate di targa sono, diciamo, 50mila. Si richiede un versamento di 10 euro al Servizio Introiti Diversi e fa mezzo milione. A questo si aggiungono altri 5 euro a Sistemi Territoriali come "spese di convalida contrassegni".