Le quattro rotonde che cambiano Mestre: pronte entro fine agosto

Sabato 16 Giugno 2018 di Elisio Trevisan
Le quattro rotonde che cambiano Mestre: pronte entro fine agosto
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MESTRE - Per fine agosto Mestre avrà quattro nuove rotatorie che fluidificheranno il traffico proveniente da nord. In otto mesi l'Amministrazione Brugnaro cambierà la viabilità e ridurrà drasticamente code, inquinamento e pericoli tra il Terraglio, via Piave, via Miranese e quartiere San Paolo, una delle aree più trafficate della città, eliminando quattro incroci regolati da semafori e sostituendoli, appunto, con altrettante rotatorie: a forma di fagiolo tra le vie Piave, Miranese e Carducci; una tra le vie Filiasi, Padre Giuliani e Torre Belfredo nel quartier San Paolo e una tra le vie Padre Giuliani e Einaudi; e infine la quarta, ancora a fagiolo, al posto dell'incrocio dei 4 cantoni,  all'uscita dei 2 sottopassi del Terraglio e della Castellana tra le vie Terraglio, Castellana e Torre Belfredo. La stesura del progetto definitivo è partita a gennaio, la delibera che approva il progetto complessivo, presentata dagli assessori ai Lavori pubblici e alla Mobilità Zaccariotto e Boraso, è dei primi di marzo, l'esecutivo è pronto da fine maggio, prima di Natale sarà tutto finito.

L'INVESTIMENTO
900 mila euro costeranno gli interventi che cominceranno lunedì prossimo, saranno completati, al grezzo ma operativi per fine agosto, e diventeranno definitivi per dicembre. Il grosso dei lavori, però, sarà effettuato da lunedì a fine agosto: in due mesi e mezzo, infatti, le ditte incaricate metteranno a posto tutti i sottoservizi (fognature di tipo misto, acquedotto, energia elettrica, telefonia, gas, fibra ottica, pubblica illuminazione) aggiungendo pure cavidotti separati su ogni rotatoria per installare delle telecamere di videosorveglianza (comincerà Italgas in zona 4 Cantoni fino al 27 luglio). 

Dopodiché dal 28 luglio si partirà con i lavori veri e propri di realizzazione delle rotatorie che contemplano l'eliminazione di ben 30 pali dei semafori, il taglio di alcuni marciapiedi in particolare tra via Piave, via Carducci, via Circonvallazione e via Miranese, mantenendo comunque la larghezza di un metro e mezzo, l'abbattimento dell'albero sullo slargo tra via Piave e via Carducci, e di cinque tigli in via Einaudi (che verranno sostituiti da 10 alberi in zona), lo spostamento di alcune fermate dell'Actv su tratti di strada larghi in modo da consentire la fermata del mezzo senza bloccare la circolazione degli altri veicoli; e, ancora, la realizzazione di piattaforme rialzate per gli attraversamenti pedonali e ciclabili, la costruzione di alcuni tratti di piste ciclabili in modo da completare il circuito in quell'area (lato est di via Filiasi compreso l'attraversamento ciclabile dell'incrocio con via Padre Giuliani completando il collegamento tra la pista su via Santa Maria dei Battuti e quella in programmazione su via Einaudi; primo tratto di via Padre Giuliani; ricucitura del tratto mancante a ridosso del sottopasso ferroviario di via Castellana con la pista sulla rotatoria dell'hotel Sirio in via Circonvallazione); arredo urbano con il riordino delle isole ecologiche e nuova pensilina per la fermata degli autobus; sistemazione del verde esistente, in particolare i cespugli di via Filiasi e via Padre Giuliani che verranno sostituiti da alberi.

LA SPERIMENTAZIONE
Per fine agosto le rotonde saranno pronte ma, appunto, al grezzo, nel senso che saranno disegnate da barriere new jersey, dopodiché la viabilità sarà riaperta regolarmente e le varie deviazioni che verranno istituite durante i lavori spariranno; da fine agosto a prima di Natale le imprese procederanno gradualmente a sostituire i new jersey con i componenti definitivi delle rotatorie ma in quei mesi i disagi per gli automobilisti saranno molto ridotti. Non a caso, infatti, l'Amministrazione e i tecnici hanno scelto di effettuare il grosso degli interventi tra metà giugno e fine agosto, il periodo meno trafficato dell'anno, e le imprese si sono impegnate a lavorare anche di sera e di notte; tra l'altro, oltre che per evitare il più possibile disagi in città, la scelta di proporre le nuove rotatorie in forma sperimentale da fine agosto a dicembre è dettata anche dalla volontà di permettere agli automobilisti di abituarsi alla viabilità modificata approfittando dei colori forti della segnaletica gialla di cantiere e dei new jersey bianchi e rossi che renderanno molto più visibile i nuovi percorsi.
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