Riconoscimento facciale al Vanilla. Il locale si tutela dopo l'aggressione

Sabato 14 Luglio 2018 di Giuseppe Babbo
Riconoscimento facciale al Vanilla. Il locale si tutela dopo l'aggressione
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JESOLO Riconoscimento facciale per tutti gli ospiti che entreranno al Vanilla Club. Divertimento notturno, nasce la “sicurezza 4.0”. Il Vanilla Club, la discoteca di Jesolo da sempre considerata la “fabbrica del divertimento”, in grado altresì di garantire un servizio ad un alto livello di professionalità, per i turisti e dunque per la città, ora diventa anche la “fucina” di un nuovo sistema di sicurezza, un tema caldo che ha visto il locale particolarmente coinvolto lo scorso anno. 
Soprattutto dopo l’aggressione ai danni di un 24enne di Pianiga e alla successiva chiusura di due settimane imposta dal questore. Per quest’estate, grazie alla collaborazione instaurata con Huawei Italia, il Vanilla Club avrà a disposizione una piattaforma tecnologica di ultima generazione ( che verrà presentato ufficialmente mercoledì prossimo) e che permetterà la verifica dei documenti e il riconoscimento facciale di ogni ospite che entrerà nel locale. Per quanto riguarda gli altri progetti per la sicurezza in città, è stato confermato anche quest’estate la lotta contro l’abuso di alcool e il consumo di droga, ma anche la prevenzione al gioco d’azzardo patologico nei giovani. Si tratta dell’iniziativa “Safe Night in game”, presentata giovedì sera in piazza Mazzini, sostenuta dalla Regione (120 mila euro) e dalle Azienda Sanitarie (20 mila euro). A fare da capofila con il proprio progetto “Off Limits”, è l’Ulss4, da 20 anni impegnata in queste iniziative. Da luglio a settembre, all’interno e all’uscita dei luoghi di divertimento e di aggregazione giovanile del Veneto, come discoteche, locali notturni, piazze, grandi eventi, gli educatori delle aziende sanitarie somministreranno test, raccoglieranno dati e forniranno indicazioni ai giovani nel rivolgersi, all’occorrenza, ad appositi servizi specialistici. Gli strumenti impiegati nell’ambio delle uscite saranno materiale informativo, l’alcolimetro per rilevare l’alcolemia, un questionario di screening sul gioco d’azzardo e un questionario sull’uso di sostanze. I dati raccolti nel corso degli interventi verranno elaborati al fine di valutare il tasso di giocatori a rischio. A Jesolo il progetto “Off Limits”, coordinato dal Servizio per le Dipendenze dell’Ulss4, prosegue con la consolidata collaborazione tra Azienda sanitaria, Comune, Sindacato dei locali da ballo e Confcommercio. Dal luglio a settembre sono previste 33 uscite notturne che hanno come location i più noti locali del divertimento jesolano (King’s, Muretto, Vanilla, e nelle piazze Mazzini e Milano). Nei sabato notte, in particolare, è prevista la presenza in orario notturno, in contemporanea, di 2 equipe al Muretto e al King’s.
Ultimo aggiornamento: 08:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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