VIGONOVO - «Non mollo e continuo la mia attività». Un tentativo di furto alcuni anni fa finito con l'incendio dei locali, due rapine, l'ultima venerdì sera nella quale è stata picchiata dai malviventi, tanto da finire in pronto soccorso con una spalla lussata. Rosanna Benedetti, titolare del laboratorio orafo artigianale La Fenice di via Battisti a Galta di Vigonovo, non ha paura. Ieri pomeriggio, dimessa dall'ospedale con una prognosi di venti giorni, dopo essersi recata in caserma a Vigonovo per ufficializzare la denuncia, ha riaperto il negozio. La stima definitiva delle creazioni rubate, ha stabilito che i tre banditi che hanno fatto irruzione due sere fa se ne sono andati con un bottino di circa 10mila euro. «Ho già ricominciato da zero due volte - dice sicura Rosanna Benedetti - lo farò anche in questa circostanza».
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