MESTRE - Aveva con sè 12 involucri di cellophane contenenti 45,2 grammi di Marijuana. Ma al momento dell'arresto, avvenuto il 23 aprile in via monte San Michele, il ventenne nigeriano D.S. non ne ha voluto sapere. Una volta portato in questura, gli agenti hanno dovuto richiedere l'intervento dei militari dell'esercito per sedare l'uomo che stava dando in escandescenza. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la richiesta delle forze dell'ordine di espellere un altro ovulo che l'uomo nascondeva in bocca. Il nigeriano, nel tentativo di allontanare il militare, l'ha colpito scaraventandolo a terra. Alla fine la polizia è riuscita a rinvenire un ovulo con 0,4 grammi di cocaina. La perquisizione è stata quindi estesa anche all'abitazione dell'uomo, dove sono stati trovati un bilancino digitale per la pesatura della droga e 1200 euro probabilmente derivanti dallo spaccio.
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