PRAMAGGIORE - «Mi hanno preso di mira, non vivo più: poco tempo fa sono venuti i ladri, il giorno dopo ho subìto un severo controllo dell'Ispettorato del lavoro».
Kenia Rodriguez Borges, 36 anni, cubana, da due decenni in Italia, sposata e gestrice di una pizzeria a Pramaggiore, si sente perseguitata. «Un’altra volta - ricorda - durante il pranzo di un gruppo di ragazzi Down, la Polizia locale mi ha contestato un ritardo di 20 minuti nella chiusura. Poi il furto, poi la visita dell’Ispettorato con tanto di carabinieri; mi ero dimenticata di attivare i voucher di due cameriere e ho ricevuto una multa di 2000 euro, con sospensione dell’attività per 10 giorni. Io cerco solo di lavorare».
© RIPRODUZIONE RISERVATA Kenia Rodriguez Borges, 36 anni, cubana, da due decenni in Italia, sposata e gestrice di una pizzeria a Pramaggiore, si sente perseguitata. «Un’altra volta - ricorda - durante il pranzo di un gruppo di ragazzi Down, la Polizia locale mi ha contestato un ritardo di 20 minuti nella chiusura. Poi il furto, poi la visita dell’Ispettorato con tanto di carabinieri; mi ero dimenticata di attivare i voucher di due cameriere e ho ricevuto una multa di 2000 euro, con sospensione dell’attività per 10 giorni. Io cerco solo di lavorare».