PIANIGA - Tentativo di rapina con colpo pistola a Pianiga. E’ successo alle 18.30 di lunedì al distributore “Kalorgas” di via Accoppe’, quando un bandito armato ha cercato di prendere l’incasso della giornata che il gestore dell’impianto custodiva in una borsa a tracolla: «Fuori i soldi!», gli ha intimato puntandogli contro una semiautomatica. Nonostante l’arma, il gestore Francesco Nicolini, 60 anni - con una mano ha deviato la punta dell’arma e con l’altra ha colpito con un contenitore di metallo il malvivente. Questi, colto alla sprovvista dalla reazione dell’uomo, ha raccattato alcune banconote cadute a terra (circa 50 euro) e poi è fuggito in sella a uno scooter, imboccando via Accoppè. Percorsi una cinquantina di metri, si è girato e ha sparato un colpo verso il gestore, che fortunatamente non è stato colpito.
Il bandito, casco integrale in testa, bandana sulla bocca e occhiali scuri, è giunto alla “Kalorgas” su un potente scooter, che ha messo sul cavalletto a pochi metri di distanza. Nicolini (residente a Padova) ha intuito quanto stava per succedere e ha prontamente estratto un contenitore pieno di monete e lo ha scagliato contro il rapinatore. Poi dal portafoglio ha estratto alcune banconote e le ha gettate in aria. «Se vuoi i soldi, prendili», ha detto.
LA FUGA
Mentre il rapinatore, preso in contropiede, si è messo a raccogliere il denaro sparso per terra, il gestore ha avuto il tempo di allontanarsi. Una volta risalito sulla moto, il bandito è fuggito in direzione di Arino. Ma per un attimo si è fermato, ha tirato fuori l’arma e ha sparato un colpo in direzione del bezinaio, mancandolo.
Il bossolo del proiettile è stato ritrovato più tardi dai carabinieri della Tenenza di Dolo, subito arrivati sul posto dopo l’allarme dato dal gestore. Una persona che stava facendo rifornimento alla pompa del gas e che ha assistito a tutta l’azione si è sentita male ed è stata ricoverata per precauzione all’ospedale di Dolo.Tutta la scena è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza dell’area di rifornimento e consegnata alle forze dell’ordine. Non è la prima volta che il distributore di via Accoppè viene preso di mira dai banditi. Quando ancora si chiamava “IperOil”, era stata attaccata da due banditi ad agosto 2013 e a novembre 2016.
Vittorino Compagno
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ultimo aggiornamento: 9 Agosto, 14:36
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il bandito, casco integrale in testa, bandana sulla bocca e occhiali scuri, è giunto alla “Kalorgas” su un potente scooter, che ha messo sul cavalletto a pochi metri di distanza. Nicolini (residente a Padova) ha intuito quanto stava per succedere e ha prontamente estratto un contenitore pieno di monete e lo ha scagliato contro il rapinatore. Poi dal portafoglio ha estratto alcune banconote e le ha gettate in aria. «Se vuoi i soldi, prendili», ha detto.
LA FUGA
Mentre il rapinatore, preso in contropiede, si è messo a raccogliere il denaro sparso per terra, il gestore ha avuto il tempo di allontanarsi. Una volta risalito sulla moto, il bandito è fuggito in direzione di Arino. Ma per un attimo si è fermato, ha tirato fuori l’arma e ha sparato un colpo in direzione del bezinaio, mancandolo.
Il bossolo del proiettile è stato ritrovato più tardi dai carabinieri della Tenenza di Dolo, subito arrivati sul posto dopo l’allarme dato dal gestore. Una persona che stava facendo rifornimento alla pompa del gas e che ha assistito a tutta l’azione si è sentita male ed è stata ricoverata per precauzione all’ospedale di Dolo.Tutta la scena è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza dell’area di rifornimento e consegnata alle forze dell’ordine. Non è la prima volta che il distributore di via Accoppè viene preso di mira dai banditi. Quando ancora si chiamava “IperOil”, era stata attaccata da due banditi ad agosto 2013 e a novembre 2016.
Vittorino Compagno
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