MESTRE - Ha commesso atti persecutori ai danni dei vicini di casa. L'avvocato di Mestre Franco Bergamo, iscritto all'Albo professionale di Treviso, è stato condannato ieri mattina a dieci mesi di reclusione in quanto riconosciuto responsabile del reato di stalking.
Il giudice di Venezia, Sara Natto, gli ha concesso la sospensione condizionale della pena, condizionandola, però, al pagamento, entro sei mesi dal passaggio in giudicato della sentenza, di 16mila euro a titolo di risarcimento del danno morale patito dai vicini: ottomila euro a ciascuna delle vittime del suo operato.
Il dispositivo è stato letto ieri mattina in aula, a conclusione di un processo nel corso del quale il difensore del noto legale, l'avvocato Giuseppe Vio, si è battuto per cercare di dimostrare l'insussistenza delle accuse mosse al proprio assistito. «Non sono io lo stalker. Io sono la vittima. Non avevo motivi per perseguitare i vicini di casa», si è difeso l'avvocato Bergamo, sospeso dalla professione fino alla fine di gennaio dall'Ordine di Treviso per un'altra vicenda. Di diverso avviso il pm Alessia Tavarnesi, la quale ha concluso la sua requisitoria sollecitando la condanna del legale ad un anno di reclusione.
Ultimo aggiornamento: 12:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il giudice di Venezia, Sara Natto, gli ha concesso la sospensione condizionale della pena, condizionandola, però, al pagamento, entro sei mesi dal passaggio in giudicato della sentenza, di 16mila euro a titolo di risarcimento del danno morale patito dai vicini: ottomila euro a ciascuna delle vittime del suo operato.
Il dispositivo è stato letto ieri mattina in aula, a conclusione di un processo nel corso del quale il difensore del noto legale, l'avvocato Giuseppe Vio, si è battuto per cercare di dimostrare l'insussistenza delle accuse mosse al proprio assistito. «Non sono io lo stalker. Io sono la vittima. Non avevo motivi per perseguitare i vicini di casa», si è difeso l'avvocato Bergamo, sospeso dalla professione fino alla fine di gennaio dall'Ordine di Treviso per un'altra vicenda. Di diverso avviso il pm Alessia Tavarnesi, la quale ha concluso la sua requisitoria sollecitando la condanna del legale ad un anno di reclusione.
