VENEZIA - «Il prezzo del nostro silenzio è 15mila euro». Due albanesi sono stati arrestati per estorsione mentre incassavano il denaro dal titolare di una gelateria di Venezia, alle Zattere. La coppia in passato aveva lavorato per l'esercente per poi licenziarsi e minacciarlo di denunciare irregolarità nella gestione della gelateria se non avesse accettato di pagare. L'esercente non ha accettato il ricatto e si è rivolto ai carabinieri che hanno organizzato una trappola e arrestato in flagranza i due estorsori.
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