Chiude (anche) l'oreficeria Karim «È lo specchio dei tempi»

Domenica 5 Gennaio 2020 di Lorenzo Mayer
Mariano Mander

Il Lido perde anche l'ultima gioielleria. Dopo l'oreficeria Pagan a Città Giardino, il 31 dicembre scorso è stato l'ultimo giorno di apertura, dopo 54 anni, anche per la gioielleria Karim di Mariano Mander in Gran Viale, nel centro dell'isola.

Si chiude un'epoca, o meglio un'attività a conduzione familiare, che Mariano aveva aperto dal 1966. Ancora una saracinesca che si abbassa, un'insegna che si spegne, una tradizione che si interrompe bruscamente. «Non c'erano più le condizioni - si è limitato a commentare Mariano Mander (nella foto)- anche questo è lo specchio dei tempi che corrono. Al Lido non c'è più la clientela di una volta. Mandare avanti un' attività come questa comporta tante spese e, negli ultimi tempi, si stava in negozio a lavorare anche 10 ore al giorno per poi arrivare a fine mese a pareggiare i conti tra entrate e uscite, non guadagnando nulla». La chiusura era stata preannunciata negli ultimi mesi, ma in molti al Lido speravano in un ripensamento all'ultimo momento. La chiusura è stata accompagnata da promozioni con sconti, anche molto importanti, su tutta la merce, in particolare gli orologi. Una vendita che ha avuto molto successo e dimostrato anche l'affetto della clientela e l'apprezzamento per la professionalità, competenza e discrezione che Mander ha saputo mantenere in oltre mezzo secolo. Lui, con i clienti, era anzitutto un vero galantuomo. Qui si potevano trovare preziosi gioielli di alta gamma, ma anche piccoli oggetti, sempre di grande qualità, per piccoli regali per ogni ricorrenza. Il titolare, pur a malincuore, non ha cambiato idea. E l'acqua alta del 12 novembre, che ha allagato il Gran Viale entrando nella gioielleria causando gravi danni alla pavimentazione che, sommersa dall'acqua, avrebbe dovuto essere completamente rifatta. Karim era anche specializzato nella riparazione degli orologi, anelli e oggetti d'oro. La china però era ormai diventata irrecuperabile. Troppo corta la stagione del Lido, e sempre più rara la clientela disposta a comprare senza badare troppo alle spese. Tutti elementi che hanno portato a far pendere il piatto della bilancia verso la chiusura definitiva.
 

Ultimo aggiornamento: 6 Gennaio, 20:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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