SAN DONA' - «Alessandro è morto sotto i miei occhi». Non riesce a dire altro Laura Moschino, originaria di Zenson, e si può solo immaginare lo strazio di questa donna che si è trovata di fronte alla tragedia di un delitto che ha messo uno contro l'altro due uomini di cui è stata perdutamente innamorata. Secondo Silvano Maritan lei si era mangiata tutti i soldi che lui le aveva dato proprio giocando alle slot machines. Ma forse il problema vero non era quello, ma il fatto che il boss non poteva digerire che lei si fosse messa con quella che lui considerava «una scartina, un rapinatore da quattro soldi». Per questo Silvano Maritan aveva litigato con lei, per gelosia, ma facendo finta di litigare per i soldi. «Laura mi ha preso in giro. Ha detto che le servivano per vivere e invece se li è giocati». La litigata era finita con una denuncia e così in Silvano Maritan era montata la rabbia per quei 45 giorni in più che si era fatto in Comunità. Dunque non era con lui, ma con lei, con la traditrice, che ce l'aveva e anche domenica sera, quando se l'è trovata di fronte, all'improvviso, in piazza...
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