VENEZIA - È stata depositata ieri la domanda di concordato preventivo per il Consorzio Venezia Nuova, firmata dal commissario liquidatore, Massimo Miani. Lo si apprende da fonti vicine al Consorzio. Il dossier torna così al Tribunale di Venezia, che dovrà ora fissare un termine fino a 120 giorni per il deposito del piano in continuità aziendale. Un passaggio che è conseguenza dell'opposizione avanzata da diverse imprese creditrici, fra cui Kostruttiva e CCC, all'accordo di ristrutturazione inizialmente prospettato dal commissario.
Le trattative con le imprese, spiegano le stesse fonti, non sono interrotte, ma ancora non si intravvede una proposta di definizione complessiva dei rapporti fra Consorzio ed imprese, «che presupporrebbe la reciproca rinuncia ad un ingente ed intricato contenzioso». Questo in attesa che a settembre riprendano i lavori del Mose.