Malore in spiaggia: morto il rettore
del Santo, padre Enzo Poiana

Martedì 16 Agosto 2016
Padre Enzo Poiana, stroncato da un malore a Bibione
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BIBIONE - Stava cercando refrigerio in acqua, un rilassante bagno davanti alla spiaggia di Bibione, ma d'improvviso si è sentito male: a quel punto ha deciso di uscire velocemente e stendersi sulla sdraio sotto l'ombrellone. Ma da lì non si è più rialzato. E' questa la tragica fine di Padre Enzo Poiana, rettore del Santo a Padova, ospite della "Casa Sant'Antonio" morto nella tarda mattinata di oggi sul litorale veneto.
Enzo Poiana, 57 anni, era ospite della struttura religiosa, sono stati proprio alcuni sacerdoti a notare che l'uomo stava male e ad allertare il personale di Bibione spiaggia e di Bibione Mare, che sono subito accorsi. Poco dopo è arrivato anche il Suem che ha tentato di rianimare il sacerdote con il defibrillatore, ma per lui non c'è stato niente da fare.

Enzo Poiana era nato a Corona, nel Goriziano, il 17 gennaio del 1959. La salma del sacerdote è già stata trasferita nel cimitero di Bibione e raggiunta dal parroco della località balneare, don Andrea Vena, che ha pregato per padre Poiana. Il trasferimento nella Basilica del Santo è già stato disposto. Sono tantissimi i messaggi di cordoglio sui social.
I frati del Santo hanno reso noto che la camera ardente sarà allestita nella Sala del Capitolo - Chiostro della Magnolia; mentre le esequie saranno celebrate in Basilica, in una data ancora stabilire. «Di padre Enzo Poiana - rilevano i confratelli - ricordiamo la grande umanità, che lo reso vicino a tutti, in particolare alla gente semplice e umile, il grande amore per il nostro Santo. Più volte ha accompagnato le sue Reliquie nel mondo (India, Sri Lanka, Ukraina, Stati Uniti), suscitando sempre vasta eco di devozione. Durante il rettorato di padre Enzo, sono da ricordare l'importante restauro della Cappella dell'Arca e la successiva ostensione del Corpo di Sant'Antonio (febbraio 2010), che ha portato a Padova più di duecentomila pellegrini.

In questo momento di dolore, la nostra comunità si sente particolarmente vicina alla mamma e ai suoi fratelli». 
 
 


Questo è stato l'ennesimo, stavolta con esiti tragici, evento sfortunato a cavallo di questo Ferragosto che ha visto due bimbi a rischio annegamento e un terzo infortunato dopo la caduta dal letto a castello dell'hotel a Jesolo.

Il suo ultimo post su Facebook

 

Ultimo aggiornamento: 17 Agosto, 12:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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