CHIOGGIA - Si sono sentiti male prima il bimbo di quattro anni, poi la mamma in attesa di un altro figlio, il papà e infine i nonni che si trovavano nella stessa abitazione. Tutti finiti al Pronto soccorso a causa delle esalazioni di monossido di una caldaia difettosa.
Il malessere del piccolo aveva convinto venerdì mattina mamma e papà a rivolgersi alle cure dell’ospedale di Chioggia. Giunti al Pronto soccorso, però, anche la madre avrebbe accusato nausea, vomito, mal di testa e debolezza, e poco dopo anche il padre ha accusato i sintomi da intossicazione da monossido.
I sanitari hanno così chiesto l'intervento di vigili del fuoco e carabinieri per prelevare anche i nonni che si trovavano nella stessa abitazione di Rione San Giacomo, trovati intossicati. In serata in quattro sono stati portati in camera iperbarica, non in pericolo di vita, mentre i pompieri hanno messo in sicurezza la caldaia difettosa.
Ultimo aggiornamento: 13 Dicembre, 08:19
Il malessere del piccolo aveva convinto venerdì mattina mamma e papà a rivolgersi alle cure dell’ospedale di Chioggia. Giunti al Pronto soccorso, però, anche la madre avrebbe accusato nausea, vomito, mal di testa e debolezza, e poco dopo anche il padre ha accusato i sintomi da intossicazione da monossido.
I sanitari hanno così chiesto l'intervento di vigili del fuoco e carabinieri per prelevare anche i nonni che si trovavano nella stessa abitazione di Rione San Giacomo, trovati intossicati. In serata in quattro sono stati portati in camera iperbarica, non in pericolo di vita, mentre i pompieri hanno messo in sicurezza la caldaia difettosa.
