Molestie sessuali a una 17enne che passa per strada: trentenne finisce in manette

Lunedì 19 Febbraio 2024 di Davide Tamiello
Molestie sessuali a una 17enne che passa per strada: trentenne finisce in manette

MARGHERA - L'ha seguita, importunata e aggredita, deciso ad abusare di lei. Il tutto in pieno giorno, davanti a un bar di Marghera: solo l'intervento dei carabinieri ha permesso di evitare che la situazione degenerasse in qualcosa di ancor più grave. È succede sabato pomeriggio, intorno alle 16: protagonisti un 30enne di Chioggia e una 17enne di Marghera. L'uomo esce da un bar, visibilmente alterato dall'alcol, e vede quella ragazzina passare. La insegue, le passa davanti, comincia a fare delle battute. La 17enne capisce l'antifona, è spaventata da quel giovane molto più grande di lei, visibilmente alticcio, e accelera il passo. L'uomo, però, non molla. E arrivati davanti a un altro bar la prende alle spalle e comincia a toccarla, palpeggiandola nelle parti intime. La ragazzina urla e cerca di divincolarsi dalla presa, qualcuno dà l'allarme.
Sul posto arriva una pattuglia dei carabinieri: subito, i militari dividono la ragazza dal giovane, che però non ha nessuna intenzione di calmarsi.

Prima insulta i militari, poi si lancia contro di loro. I carabinieri non ci mettono molto a immobilizzarlo e caricarlo in macchina: il 30enne è stato arrestato con le accuse di violenza sessuale, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.

I PRECEDENTI
Aveva fatto scalpore, nel 2016, un altro presunto episodio di violenza sessuale avvenuto a Marghera. Due organizzatori di eventi di 47 e 49 anni, avevano abusato di una ventenne, completamente ubriaca, all'interno di una stanza della discoteca "Molocinque". I due imputati (condannati in secondo grado e in attesa del giudizio della Cassazione) secondo il tribunale di Venezia sapevano che la ragazza non era in grado di capire cosa stava facendo e ne avevano approfittato: comportamento che configura il reato di violenza sessuale.
In tema di reati contro le donne nel 2023 sono state arrestate 24 persone e denunciate 407 per maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e violenze di natura sessuale dai carabinieri del Comando provinciale di Venezia. Sempre l'anno scorso sono stati emanati 36 allontanamenti dalla casa familiare, 36 divieti di avvicinamento alla vittima e 75 ammonimenti. Dati che, nel 2024, saranno sicuramente superiori (come stanno dimostrando i numeri delle operazione degli ultimi due mesi) anche grazie al nuovo "codice rosso bis" del 25 novembre che permette l'arresto con una flagranza differita in caso di reati maltrattamenti in famiglia e violenze di genere.
 

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