Segregate in casa per anni: madre
e figlia marocchine schiavizzate

Giovedì 14 Aprile 2016 di Gianluca Amadori
Segregate in casa per anni: madre e figlia marocchine schiavizzate
16
MIRANESE - Hanno vissuto segregate in casa per anni, in preda al terrore di un marito-padre padrone, che impediva loro di uscire e le aggrediva par ogni sciocchezza. È un vero e proprio incubo quello ricostruito mercoledì, in Tribunale, a Venezia, da una donna di nazionalità marocchina e dalla figlia, oggi ventenne, costrette per anni ad ubbidire per paura ad un uomo di 48 anni che le ha private delle libertà più elementari. Questi, pure marocchino, è stato allontanato dalla famiglia su disposizione del magistrato ed ora deve rispondere di maltrattamenti.

La vicenda si è sviluppata nel Miranese. È stata scoperta grazie al coraggio della ventenne che, dopo anni di violenze fisiche e psicologiche, si è rivolta ai carabinieri. La ragazza ha raccontato al giudice il suo inferno: «Mio padre più volte mi ha picchiato e mi ha minacciato di sfregiarmi con l’acido o di farmi uccidere. Tuttora ho il terrore che possa tornare a vendicarsi».

Il processo proseguirà con altre testimonianze. L’imputato non si è presentato in aula: dopo un iniziale rientro in Patria ora lavora nell’Italia del Sud.
Ultimo aggiornamento: 12:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci