Positivo all'alcoltest si allontana
per fare pipì e si taglia le vene

Sabato 7 Giugno 2014 di Vittorino Compagno
Positivo all'alcoltest si allontana per fare pipì e si taglia le vene
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MIRA (VENEZIA) - Un 35enne di Spinea tenta il suicidio tagliandosi le vene dei polsi dopo essere stato fermato per un normale controllo stradale da una pattuglia della Polizia di Mestre a Mira.



L'automobilista è infatti risultato positivo alla prova effettuata con l'etilometro avendo in corpo alcol per un valore superiore agli 0,8 g/litro.



Per tale illecito è prevista una ammenda da 800 a 3200 euro, l'arresto fino a 6 mesi e la sospensione della patente da 6 mesi ad 1 anno.



Molto probabilmente una pena che il 35enne, in preda ad uno stato d'animo alterato proprio per l'eccessiva assunzione di bevande alcoliche, ha giudicato esagerata.



Mentre gli agenti stavano redigendo il verbale dell'infrazione, l'uomo ha chiesto il permesso di assentarsi un attimo per fare la pipì. L'uomo è scomparso per qualche minuto dietro l'area dell'impianto di carburanti, per poi riapparire di fronte agli agenti esterrefatti con i polsi sanguinanti. L'uomo se li era tagliati con chissà quale strumento, mai ritrovato neanche dopo i sopralluoghi successivamente effettuati dalla Polizia. Il rischio reale in quel momento era che l'uomo potesse morire dissanguato. Gli agenti di Polizia hanno fatto prontamente intervenire una autoambulanza dall'ospedale di Dolo e hanno fatto ricoverare il 35enne al pronto soccorso per essere curato. Fortunatamente le ferite non erano molto profonde e il malcapitato è stato salvato.
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