VENEZIA- Il ministro ai Beni e alle Attività culturali e al turismo, Dario Franceschini, il sindaco Luigi Brugnaro e il presidente della Biennale, Paolo Baratta, hanno visitato questa mattina la mostra 'Luxus' al Padiglione
Venezia, accompagnati dal curatore Stefano Zecchi e dal direttore artistico Beatrice Mosca. È iniziata quindi con un omaggio a Venezia e al suo padiglione la visita del ministro Franceschini nella città lagunare in occasione dell'inaugurazione della 57. edizione della Biennale d'Arte. Accompagnato dalla moglie Michela De Biase, il ministro ha potuto osservare le numerose creazioni esposte, espressione dell'eccellenza dell'artigianato artistico veneziano: cristalli, vetro soffiato, pietra d'Istria lavorata, calzature e tessuti. «In questo padiglione - ha spiegato Brugnaro a Franceschini - c'è la storia della nostra città, delle sue tradizioni e della sua cultura».
Franceschini, che ha sorriso mentre lo trasportavano con un mini veicolo elettrico («Potevamo camminare, mica siamo incapaci di deambulare») si è soffermato sul problema dell'afflusso di visitatori alla città lagunare: «Sono contrario al ticket a pagamento per Venezia, ma le città d'arte come questa hanno bisogno di un regolatore delle presenze, soprattutto nelle zone più affollate come San Marco».
A una domanda sulla necessità da parte dello Stato di procedere alla acquisizioni di espressioni dell'arte contemporanea, il ministro ha risposto: «Assolutamente sì.
Ministro Franceschini in visita: «Contrario al ticket sui turisti a Venezia»
Venerdì 12 Maggio 2017
Mi sto battendo perché crescano i fondi per le acquisizioni». Franceschini ha ricordato che ci sono varie strade per crescere e ne ha indicate tre: «Più risorse, vantaggi fiscali, donazioni. E devo dire che sta crescendo il numero delle donazioni». Il ministro ha anche ricordato che è stata ripristinata l'apposita commissione per le valutazioni delle opere. In sostanza, una delle strade è di poter pagare anche le tasse attraverso l'offerta di opere di arte.
