MESTRE - Quando ha capito cosa stavano facendo non credeva ai propri occhi. Stavano costruendo delle "trappole" nell’area giochi del parco di viale Garibaldi, quello adiacente a Villa Franchin. E le prede che intendevano catturare non era certo animali, bensì coloro che frequentano uno degli spazi verdi pubblici più belli della città: ovvero tantissimi bambini accompagnati da nonni, mamme, papà.
Erano in due, uno di 14 anni, l’altro di un anno più giovane: la signora che li ha sorpresi all’opera, resasi conto di quello che avevano predisposto, non ha esitato a chiamare il 113. I ragazzini infatti stavano disseminando la sabbia con delle buche, all’interno delle quali avevano intenzione di posizionare o filo spinato.
Ultimo aggiornamento: 16:18
© RIPRODUZIONE RISERVATA Erano in due, uno di 14 anni, l’altro di un anno più giovane: la signora che li ha sorpresi all’opera, resasi conto di quello che avevano predisposto, non ha esitato a chiamare il 113. I ragazzini infatti stavano disseminando la sabbia con delle buche, all’interno delle quali avevano intenzione di posizionare o filo spinato.
