«Il mio amico sta male, venite». Ma l'uomo è in un palazzo abbandonato: i vigili del fuoco sfondano il muro a colpi di mazza

Martedì 12 Marzo 2024 di Davide Tamiello
«Il mio amico sta male, venite». Ma l'uomo è in un palazzo abbandonato: i vigili del fuoco sfondano il muro a colpi di mazza

MESTRE - L'allarme è arrivato al 118 per una sospetta overdose. «Il mio amico sta male, venite». C'era un problema, però. L'uomo era all'interno dell'ex falegnameria Rosso di via Giustizia: uno stabile abbandonato ormai da circa vent'anni, in cui ciclicamente finiscono per intrufolarsi senza tetto e sbandati. La proprietà, nell'ultimo periodo, aveva deciso di mettere fine alla questione murando tutti gli ingressi e impedendo, così, l'accesso agli estranei. Solo che in qualche modo, in questi giorni, qualcuno era riuscito a entrare di nuovo. Tra questi, anche la persona che aveva bisogno di soccorso. Quindi, in supporto, sono arrivati anche carabinieri, polizia locale e vigili del fuoco.
I pompieri non hanno avuto scelta: hanno sfondato il muro a colpi di mazza per permettere al personale sanitario di intervenire.

Una volta aperto il varco, l'uomo è stato caricato su una barella e portato in ambulanza. Portato in ospedale, adesso sarebbe fuori pericolo. Con lui, al momento, c'erano anche altri senzatetto. Resta il dubbio: da dove erano entrati? Sì, hanno forzato il cancello della recinzione ma si pensava, finora, che rimanessero nell'area all'esterno. Anche perché pompieri e carabinieri, ieri, non hanno trovato varchi in cui infilarsi tanto da dover abbattere il muro. Una delle ipotesi è che siano entrati sfruttando qualche buco nel tetto. Non sembrerebbero esserci alternative, anche se effettivamente un'impresa del genere parrebbe più adatta ad atleti di parkour che a persone in difficoltà.

IL PROBLEMA

La questione di via Giustizia è diventata una priorità per l'ordine pubblico. La polizia locale ha inserito il sottopasso che collega l'area di via Miranese con via Trento e la zona della stazione nei giri di ronda quotidiana. Ultimamente, dopo gli appelli accorati dei commercianti della zona, anche polizia di Stato e carabinieri hanno iniziato a intensificare i controlli in questa via. L'obiettivo, principalmente, è ripulire il sottopasso, utilizzato negli ultimi mesi da sbandati per accampamenti notturni, con tanto di giacigli e falò. La situazione, comunque, in questi ultimi giorni sembra essere migliorata.

LA FALEGNAMERIA

Quello della falegnameria è un caso aperto ormai da tempo. La proprietà, infatti, non è riuscita a vendere l'area. Una decina di anni fa, quello era un vero e proprio quartier generale di spacciatori che avevano persino realizzato una via di fuga verso i binari per scappare in caso di retata delle forze dell'ordine. Inserito nel piano Oculus del Comune e della polizia locale, quello stabile era stato ripulito e chiuso molte volte. L'ultima parola, però, per strapparlo definitivamente al degrado, spetta alla proprietà: l'unica soluzione è vendere e dare all'area una nuova vita.

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