«Difficile dimenticare il mio inferno
per un delitto mai commesso»

Venerdì 4 Marzo 2016 di Gianpaolo Bonzio
Monica Busetto con i suoi avvocati
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MESTRE - Una clamorosa confessione nella quale Susanna "Milly" Lazzarini, 52 anni in carcere per aver ucciso lo scorso dicembre l’anziana amica di famiglia Francesca Vianello, ha ammesso di aver ammazzato anche Lida Pamio nel dicembre del 2012. La Corte d’assise d’Appello di Venezia ha così deciso di liberare Monica Busetto, l’operatrice sanitaria di 52 anni che da due anni era in carcere dove doveva scontare una pena complessiva di 24 anni e 6 mesi. Ieri pomeriggio Monica Busetto, visibilmente provata per la lunga detenzione, ha trovato la forza di parlare della sua drammatica esperienza in carcere.

Come si sente al termine di questa vicenda?
«Sono sconvolta, ma adesso piano piano mi devo riprendere e magari tornerò a lavorare. Intanto sono tornata a vivere con la mia famiglia, ho già fatto una passeggiata e molta gente nel rivedermi mi ha subito abbracciato con molto affetto. Ma in ogni caso sarà difficile dimenticare quello che è accaduto».

Come ha saputo che sarebbe stata scarcerata?
«Mi hanno chiamato i miei avvocati, ma da un po’ di tempo avevo intuito che sarei uscita dal carcere. I legali, ai quali va il mio ringraziamento, mi avevano accennato dell’evolversi della situazione. Poi quando sono venuti in carcere, per l’emozione mi mancava la forza nelle gambe e mi hanno disteso su un letto. Poi la direttrice mi ha detto di fare la valigia»...
 

Ultimo aggiornamento: 08:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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