MESTRE - Chi passa in questi giorni per via Ca' Marcello davanti ai nuovi hotel pensa che la strada sia più stretta di prima. Ma è solo un'impressione perché, invece, sarà ancora più larga dato che i parcheggi a strisce blu scompariranno. Anzi, la strada in quel tratto diventerà una piazza, una sorta di alter ego di piazza Ferretto, dato che altre piazze in centro città, senza parcheggi, non ce ne sono se si esclude il piccolo piazzale Donatori di Sangue. Il prossimo 30 gennaio, ad ogni modo, tutti potranno verificare con i propri occhi che cosa salterà fuori in via Ca' Marcello dato che proprio mercoledì 30 la strada tornerà ad essere a doppio senso di marcia; in questi giorni il Comune si sta già preparando per disegnare e installare la nuova segnaletica orizzontale e verticale, mentre le imprese stanno realizzando i marciapiedi nuovi e la nuova illuminazione pubblica. Per rendersi conto dell'opera completa, invece, bisognerà aspettare metà giugno quando ci sarà l'inaugurazione ufficiale dei quattro nuovi edifici ricettivi e delle due nuove piazze sul lato stazione (su quella più piccola sono già stati montati i nuovi giochi per bambini), mentre invece il raddoppio dell'ostello AO lato cavalcavia sarà pronto per marzo.
Non solo via Ca' Marcello, dal prossimo 30 gennaio, sarà più larga nel tratto che passa in mezzo agli alberghi e fino all'incrocio con via Cappuccina ma anche nel centinaio di metri prima, e pure sotto al cavalcavia: lo spazio pedonale attuale, infatti, sarà spostato all'interno del parcheggio a strisce blu esistente sotto al cavalcavia, per cui l'intero sedime stradale verrà liberato per le auto e i mezzi di trasporto pubblico.
Quello che uscirà dai lavori i corso in questi giorni sarà una strada a doppio senso di marcia che, per un pezzo, sarà anche una piazza, dato che la strada davanti agli hotel sarà pavimentata con una pietra di origine vulcanica simile alla trachite dei colli Euganei ma derivante dalle pendici dell'Etna, e da strisce di pietra bianca d'Istria. In tal modo i clienti degli hotel e degli ostelli potranno camminare tranquillamente per raggiungere la stazione attraverso il nuovo passaggio già realizzato a fianco del binario 1.
«Ora chiederemo al Comune di istituire il limite dei 30 chilometri orari, e magari anche un autovelox, in modo da garantire che la funzione di piazza non venga messa in pericolo da auto che sfrecciano a tutta velocità» afferma l'architetto Luciano Parenti che ha realizzato la progettazione e sta seguendo la costruzione dei quattro edifici (due hotel, un ostello e un residence) e dei due garage multipiano per conto della proprietà, il gruppo tedesco Mtk.
LA PIAZZASulla piazza principale si affacceranno l'hotel 7 Days Premium a tre stelle del colosso cinese Plateno, e l'anglo-irlandese Stay City specializzata nei residence con appartamenti per famiglie, l'ostello dell'austriaca Wombat's del gruppo City Hotels da 590 posti letto (mentre il 4 stelle superior della catena tedesca Leonardo Hotels, una divisione europea del gruppo israeliano Fattal, si affaccerà sulla seconda piazzetta e sarà più verso il cavalcavia). E a livello della piazza principale ci saranno una cicchetteria veneziana, e un bar con pasticceria e gelateria.
«In via Ca' Marcello da metà giugno prossimo un passante dovrà sentirsi proprio come in una piazza - conclude l'architetto Parenti -. E sono convinto che interventi simili andrebbero promossi in ogni angolo di Mestre dove c'è bisogno di riqualificazione. Il Comune, insomma, dovrebbe favorirli al posto degli interventi diretti con un singolo privato che fa un singolo edificio senza prevedere un solo metro quadrato di spazio pubblico. L'occasione della riqualificazione di Mestre, insomma, passa per operazioni di questo tipo che danno vantaggi agli investitori ma anche concreti vantaggi ai cittadini residenti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Quello che uscirà dai lavori i corso in questi giorni sarà una strada a doppio senso di marcia che, per un pezzo, sarà anche una piazza, dato che la strada davanti agli hotel sarà pavimentata con una pietra di origine vulcanica simile alla trachite dei colli Euganei ma derivante dalle pendici dell'Etna, e da strisce di pietra bianca d'Istria. In tal modo i clienti degli hotel e degli ostelli potranno camminare tranquillamente per raggiungere la stazione attraverso il nuovo passaggio già realizzato a fianco del binario 1.
«Ora chiederemo al Comune di istituire il limite dei 30 chilometri orari, e magari anche un autovelox, in modo da garantire che la funzione di piazza non venga messa in pericolo da auto che sfrecciano a tutta velocità» afferma l'architetto Luciano Parenti che ha realizzato la progettazione e sta seguendo la costruzione dei quattro edifici (due hotel, un ostello e un residence) e dei due garage multipiano per conto della proprietà, il gruppo tedesco Mtk.
LA PIAZZASulla piazza principale si affacceranno l'hotel 7 Days Premium a tre stelle del colosso cinese Plateno, e l'anglo-irlandese Stay City specializzata nei residence con appartamenti per famiglie, l'ostello dell'austriaca Wombat's del gruppo City Hotels da 590 posti letto (mentre il 4 stelle superior della catena tedesca Leonardo Hotels, una divisione europea del gruppo israeliano Fattal, si affaccerà sulla seconda piazzetta e sarà più verso il cavalcavia). E a livello della piazza principale ci saranno una cicchetteria veneziana, e un bar con pasticceria e gelateria.
«In via Ca' Marcello da metà giugno prossimo un passante dovrà sentirsi proprio come in una piazza - conclude l'architetto Parenti -. E sono convinto che interventi simili andrebbero promossi in ogni angolo di Mestre dove c'è bisogno di riqualificazione. Il Comune, insomma, dovrebbe favorirli al posto degli interventi diretti con un singolo privato che fa un singolo edificio senza prevedere un solo metro quadrato di spazio pubblico. L'occasione della riqualificazione di Mestre, insomma, passa per operazioni di questo tipo che danno vantaggi agli investitori ma anche concreti vantaggi ai cittadini residenti».
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