Passaggio pedonale ad alto rischio sul Terraglio: Papà e bimbi travolti

Sabato 16 Febbraio 2019 di Melody Fusaro
Passaggio pedonale ad alto rischio sul Terraglio: Papà e bimbi travolti
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MESTRE - La lista degli incidenti, al passaggio pedonale del Terraglio, all’altezza della materna e degli autobus per le scuole, è lunghissima. Chi ne tiene nota, con l’obiettivo di farsi avanti con l’amministrazione comunale, ieri mattina è stato costretto ad aggiornarla. Poco dopo le 8 del mattino un papà e i suoi due figli sono stati investiti, sempre sulle stesse strisce pedonali. Niente di grave, per fortuna, ieri mattina, in particolare per i bambini che sono stati presto dimessi dall’ospedale e se la sono cavata con qualche livido. Il padre ha avuto bisogno di alcuni accertamenti e forse ha una gamba fratturata, ma anche lui starà bene.
 L’ESASPERAZIONE
Un sospiro di sollievo per le famiglie del quartiere che non basta però a placare le proteste. «Siamo esasperati - raccontano i genitori - Solo un quarto d’ora prima una mamma stava attraversando il Terraglio per andare ad accompagnare i bambini alla fermata del pulmino della scuola e un automobilista, ignorando la coda ferma all’altezza dell’attraversamento pedonale, ha superato accelerando e li ha sfiorati». L’attraversamento è quello di fronte alla farmacia: la scuola materna è alla fine di via Costantino Nigra, lì vicino c’è il nido, la media e l’elementare sono poco più in là, in via Penello e per prendere l’autobus bisogna attraversare. E la strada è molto trafficata e larga.
INCIDENTI CONTINUI
«Ci sono corsie di immissione e molte auto sorpassano, gli incidenti sfiorati sono ormai all’ordine del giorno» dicono i genitori che ricordano i più gravi. Solo negli ultimi tre anni elencano il caso del bambino investito con la mamma, di un’alunna che si è rotta il femore, l’incidente mortale di un motociclista (però all’incrocio) e il ragazzo che l’anno scorso, alle 7 del mattino, è stato investito da un taxi e, vivo per miracolo, è rimasto in coma farmacologico e riabilitazione per mesi. Un altro giovane, sempre di recente, stava attraversando a piedi, trascinando la sua bici, quando è stato investito da uno scooter in sorpasso. «Nonostante ci siano le fermate della linea Actv e gli attraversamenti continui - aggiungono alcuni genitori - le auto sfrecciano o, se c’è traffico, sorpassano. E in questo attraversamento non abbiamo nemmeno un nonno vigile o un ausiliario. Il Comune ha messo due vigili all’incrocio con via Ca’ Sagredo, all’altezza della polisportiva. Lì però c’è già un semaforo e la loro presenza secondo noi non è fondamentale». 
L’APPELLO
Ora quindi stanno scrivendo una lettera all’amministrazione: «Vogliamo far conoscere il nostro disagio. Come residenti chiediamo che venga intrapresa qualche azione per mettere in sicurezza quella zona, perché non possiamo più accettare di rischiare la vita. Potrebbe servire, per esempio, un semaforo a chiamata pedonale, dei rallentatori, un’isola salvapedoni. Invieremo una richiesta al sindaco, alla polizia locale, all’Anas». Con il progetto “La mia scuola va in classe A” il Comune sta già analizzando la situazione. «Vogliono capire quali sono le modalità di accesso alle scuole per vedere quali punti sono migliorabili, ma il progetto dura tre anni ed è appena partito. I tempi sono troppo lunghi».
Melody Fusaro
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Ultimo aggiornamento: 08:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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