MARTELLAGO (VENEZIA) - Aveva già inviato una dura mail alla direzione di Actv lo scorso 12 novembre, protestando contro quell'autista che avrebbe guidato inviando messaggi. Dall'azienda non ha ricevuto risposta, e allora venerdì è tornata alla carica. Una donna di Maerne, madre di una figlia iscritta all'istituto «Gritti» di Mestre, sferra l'attacco contro i conducenti che utilizzano il telefonino alla guida. Venerdì ha inviato una nuova mail riferendo il fatto capitato poche ore prima, quando l'autista di un bus stracolmo sarebbe arrivato a Maerne parlando al cellulare. Questa volta la madre ha inoltrato la segnalazione anche al settore «Trasporti» della Provincia, allegando una fotografia scattata da uno studente.
«Mi faccio portavoce di un gruppo di studenti e genitori, questo è l'ennesimo episodio di irresponsabilità da parte degli autisti» sbotta la donna. La linea in questione è la 21 scolastica, quella che parte da Mestre passando poi per Zelarino e Maerne fino ad arrivare a Martellago. La prima segnalazione è partita mercoledì 12 novembre e riguarda l'autobus 211: «Oggi ero in fermata in centro a Maerne ad aspettare mia figlia in arrivo alle 14.06. Sono rimasta sbalordita nel vedere che il conducente del bus, con il mezzo carico di studenti, guidava messaggiando al cellulare. Dopo aver chiesto ai ragazzi la causa del ritardo, sono rimasta ancor più allibita nel sentirmi rispondere che l'autista ininterrottamente inviava a riceveva messaggi da Mestre, e per tale motivo non riusciva ad avere una guida fluida e regolare. Se questo comportamento provocherà danni ai nostri ragazzi, avendovi avvisati per tempo, vi riterremo responsabili». La seconda mail è partita venerdì: «La prima segnalazione a nulla è servita. Oggi sulla corsa scolastica 21 delle 13.20, l'autista stava telefonando alla guida. Mi rendo disponibile a testimoniare».
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L'autista del bus pensa di non essere visto e guardate che fa...
